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30/03/2017

Bloccati i pullman dei lavoratori. Ecco lo Stato Penale all’opera

Nella foto, uno dei pullman bloccati dalla polizia questa mattina alle porte di Roma.

Balza agli occhi che gli occupanti dei pullman sono lavoratori, in particolare Vigili del Fuoco. Sabato scorso hanno bloccato i pullman dei manifestanti perché temevano l'arrivo dei black block al corteo contro il vertice dell'Unione Europea.

Hanno fermato e rinchiuso arbitrariamente in una caserma di periferia, tutto il giorno, 150 persone per la "loro appartenenza ideologica".

Questa mattina hanno fermato 9 pullman di lavoratori e lavoratrici precari che stavano venendo a Roma per una manifestazione sindacale della Usb. Sarà per la "loro appartenenza sindacale"?

Adesso basta! Questo clima di intimidazione, assedio e stato di polizia non può e non sarà accettato. A meno che non venga dichiarato l'inizio dello Stato Penale. Ma allora tutto cambia.

I lavoratori Lsu della Campania, bloccati, sono riusciti infine ad arrivare con tre ore ritardo alla manifestazione sindacale che li attendeva in piazza. GUARDA IL VIDEO

Qui di seguito una nota diffusa a metà mattinata dall'Unione Sindacale di Base.

Minniti non si ferma e persegue i precari

La polizia ha bloccato 15 pullman di lavoratori provenienti da Napoli e Bari per lo sciopero nazionale dei precari pubblici al casello di Roma sud e sta perquisendo sia i pullman che i lavoratori che vengono filmati uno ad uno. Basta repressione basta Minniti. Mentre aspettiamo che gli oltre 700 lavoratori bloccati dalla Polizia al casello di Roma sud arrivi in piazza Vidoni il dispositivo repressivo si dispone anche qui. Saranno presenti almeno 20 funzionari della Digos e ci sono blindati di polizia ad ogni angolo di strada. La vicenda dei dispositivi repressivi dentro la crisi non può essere più sottovalutata.

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