Ancora una volta il terrorismo colpisce le strade di Dahiyeh, zona a maggioranza sciita a sud di Beirut. Un autobomba è esplosa nell'area di Harat al-Harayk causando, secondo la Croce Rossa, almeno quattro morti. L'esplosione è avvenuta ad una settantina di metri dal precedente attacco suicida del 2 gennaio.
L'attentato è stato rivendicato poco fa dal Fronte al-Nusra, organizzazione qaedista che lotta in Siria contro il Presidente siriano Bashar al-Asad.
Poco chiare ancora le dinamiche dell'attacco. Secondo le prime analisi un attentatore suicida avrebbe fatto esplodere la Kia bianca in cui si trovava.
Secondo l'agenzia nazionale libanese l'ordigno non avrebbe funzionato del tutto.
La scena che si è presentata agli occhi dei primi soccorritori è drammatica: corpi lacerati, arti dispersi lungo la strada, lamiere di macchine infuocate e danni ai palazzi.
I feriti, al momento sarebbero 35, sono stati portati di corsa ai vicini ospedali di Bahman e Rasoul al-Azzam nella zona meridionale della capitale libanese.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento