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08/10/2015

Privilegio maschile? Parliamo invece di privilegio economico!

Su questo blog e sulla pagina facebook di Abbatto i Muri si è sviluppata una discussione, grazie a due post scritti da un trans Ftm ([1] [2]), su quel che viene definito il “privilegio maschile”. Sono arrivate molte critiche, di uomini e anche di donne. Alcuni interventi mi sono stati inviati per continuare la discussione a partire da altri punti di vista. Pubblico la mail di Ilaria e presto pubblicherò altri contributi altrettanto eloquenti.

Buona lettura!

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Cara Eretica, scrivo a te perché so che comprenderai. Sono una donna forte, vado avanti a testa alta e non mi piace fare la vittima. non penso di essere migliore o peggiore rispetto a nessuno. non ho subito atteggiamenti discriminatori più di quanto non ne abbia subiti un uomo. non mi piace guardare il mio collega, precario, e dirgli che in quanto uomo è un privilegiato. capisco che anni fa poteva essere così ma oggi non vedo differenza tra me e quel collega.

Sono consapevole del fatto che c’è un punto di vista di genere di cui tenere conto ma temo che possa rappresentare un pretesto per omettere un conflitto che allo stato attuale riguarda tutti noi. di fronte alla precarietà siamo tutti vittime di chi ha più soldi e le persone ricche non hanno sesso. ci sono uomini e donne ricche. c’è chi ha parlato di ancelle del neoliberismo riferendosi a femministe che hanno messo per tanto tempo in primo piano il problema della violenza sulle donne senza tenere conto del fatto che la principale violenza non è quella “maschile” ma è quella del capitale.

Quando qualche femminista mi parla dei pericoli che una donna corre per colpa degli uomini non riesco a non pensare al fatto che tante donne come me siano reclutate per combattere quella violenza trascurando gli abusi subiti a causa del capitalismo. non mi piace che qualcuna mi distragga dalle mie lotte e non mi piace che si creino distanze tra le donne e gli uomini, perché io sento più vicino un uomo che vive le mie stesse condizioni piuttosto che una donna benestante che vuole insegnarmi come vivere.

Preferisco andare in piazza a manifestare, assieme a uomini precari, contro dannose riforme economiche, votate anche da donne che sono potenti, ricche, dunque privilegiate, piuttosto che andare in piazza con quelle stesse donne a fingere sorellanza contro un presunto privilegio maschile. ho raccolto il tuo invito a esprimere la mia opinione su questo e spero che questo mio contributo sarà pubblicato.

Grazie, Ilaria.

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