I manifestanti antifascisti hanno iniziato a urlare «buffone buffone» e ad esporre cartelli con scritto «vergogna», «traditore», «prima gli umani». «Catania non si Lega» e «fuori i fascisti da Catania», gli slogan gridati dagli oppositori del leghista da spiaggia.
I simpatizzanti della Lega espongono uno striscione con la scritta «Catania identitaria». Come il gruppo nazista europeo di cui abbiamo parlato spesso…
Per parlare con i suoi, il quasi ex ministro di polizia ha dovuto chiudersi in una sala, protetto dagli uomini in arme…
All’uscita di Matteo Salvini da Palazzo degli Elefanti a Catania, l’auto del ministro degli Interni è stata accerchiata e raggiunta dai contestatori. La stessa auto è stata raggiunta da alcuni oggetti lanciati dai contestatori, fra le quali alcune bottiglie di plastica vuote, uova e limoni.
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Dopo Catania anche a Siracusa contestazioni al leader della Lega e ministro uscente degli Interni. La Sicilia si aggiunge così alla Calabria e alla Basilicata. I “terroni” non dimenticano e in qualche modo stanno riscattando l’intero paese.
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