Dall’inizio dell’anno sono ormai saliti a 603 i lavoratori morti mentre stavano lavorando. Gli ultimi quattro sono caduti ieri in un’azienda agricola di Arena Po, nel Pavese. Si tratta di indiani sikh tra i 28 e i 49 anni, tra cui i due fratelli titolari dell’azienda dove è avvenuta la tragedia. Lo hanno confermato i carabinieri, al termine delle operazioni di recupero dei cadaveri da parte dei vigili del fuoco in una vasca di decantazione dei liquami. Il fatto è avvenuto intorno alle 12:30 in una vasca per la raccolta dei liquami in un’azienda agricola in via San Rocco 7 ad Arena Po.
Nel primo semestre del 2019 sono stati denunciati 482 infortuni mortali sul lavoro, il peggior dato dal 2016 (da quando sono iniziati i bollettini trimestrali Inail consultabili). Nel 2016 infatti le denunce di morti sul lavoro erano state 461, salite poi a 473 nel 2017 e leggermente calate a 469 nel 2018. Ma questi dati escludono i lavoratori morti in itinere cioè mentre stavano andando o tornando dal lavoro. Sulla base di questi parametri i morti sul lavoro nel 2019 erano 599 fino a giovedì alle 12:00. Con i quattro lavoratori morti ad Arena Po sono saliti a 603.
Guardando ai dati annuali, il 2018 è stato l’anno peggiore degli ultimi tre. Se, infatti, il 2016 si era chiuso con 1.018 vittime e il 2017 con 1.029, nel 2018 si è arrivati a 1.133 morti sul lavoro (+10%).
Il 2019 rischia, alla luce dei numeri del primo semestre, di diventare l’anno peggiore della guerra sul lavoro per i morti avvenuti.
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