Sono molto contento che il 25 si vada a votare, perché questa classe politica è la peggiore, più indegna, incapace, priva di valori e di vergogna che ci sia mai capitata. Lo so, molti di costoro verranno rieletti, e i nostri attuali politici andrebbero spazzati via non con le elezioni, ma con altre maniere che non voglio neppure esplicitare: sabato parlerò ad un Convegno qui a Torino sulla nonviolenza, devo essere zen e stare calmo.
Riassumo gli eventi dell’altroieri, e dico anche dove mi aspettavo e dove non mi aspettavo certi comportamenti da miasma fognario.
1) Forza Italia presenta un emendamento per fare saltare il tetto dei 240 mila euro annui allo stipendio dei vertici delle forze armate e di quelle di polizia. Perché 20.000 euro al mese son troppo pochi. Qui, me lo aspettavo: un partito fondato da un ladro multimilionario e composto da figuri simili, anche se di minor cabotaggio.
2) L’emendamento viene preso in carico dal Ministero dell’Economia che lo riformula estendendo la possibilità della deroga anche agli stipendi degli alti dirigenti dei Ministeri e trovando pure le coperture economiche per poter realizzare le deroghe. Quindi il Governo, invece di dire “NUN CE PROVATE, state per scadere fra 15 giorni, il grosso favore ai vostri CLIENTES dell’elevata mafia e massoneria dovevate farlo prima, casomai!”, accetta entusiasti il colpo di mano, e addirittura lo estende anche a un altro giro di prostitute di alto bordo ben più numeroso e perciò in grado, dopo il 25 di ricambiare il regalone: chiunque vada al governo, quelli restano inamovibili nei Ministeri, una magnifica assicurazione sulla vita far loro favori in extremis.
3) L’emendamento così riformulato passa al vaglio della competente commissione del Senato che lo **approva** col voto favorevole del PD, di Forza Italia (OVVIO) e dell’UDC (OVVIO).
VOTO-FAVOREVOLE-DEL-PD
4) Passa anche perché Lega (e qui mi stupisco in positivo), Fratelli d’Italia (non parlo di fascisti e coi fascisti, da sempre) e M5Stelle si astengono.
IL MOVIMENTO 5STELLE SI ASTIENE
Nel frattempo, nel mirino reddito di cittadinanza, poi il decreto per risparmiare il gas per la guerra, poi bollette stellari come sapete, eccetera, eccetera, eccetera.
P.s. È stato poi approvato un emendamento che cancella questa vergogna. Ma resta pur sempre un segnale di quale sia l’atteggiamento della classe dirigente a proposito di “redistribuzione” della ricchezza e dei sacrifici.
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