Ennesimo incidente sul lavoro. Sembrerebbe una notizia di cui non occuparsi più, tante ne dobbiamo registrare (circa tre morti al giorni, più una decina di feriti, quando va bene).
Ma in quello che è avvenuto stamattina a Milano, a Palazzo Reale, c’è quel dettaglio in più che ha costretto molte testate ad occuparsene: l’operaio aveva 70 anni.
La vergogna mostruosa della normativa sul lavoro e la pensione, in questo paese, lo registra come “libero professionista e titolare di una ditta individuale”. Una partita Iva, insomma, per poter continuare a lavorare visto che la pensione non può bastare.
A questa giovane età l’operaio ballava su una scala a cinque metri d’altezza, durante gli ultimi lavori di allestimento della mostra dedicata ad Agostino Bonalumi.
Attendiamo con pazienza che l’ex ministro Elsa Fornero sia chiamata in qualche trasmissione televisiva a spiegare che, in fondo, è giusto così, che i conti dello stato ne trarranno giovamento (con la morte cessa anche l’erogazione di quella miseria di pensione), magari mostrando una lacrima tra un ditino alzato e un sorrisetto sprezzante.
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