A quanto pare solo il 6% dei finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato speso e solamente l’1% dei progetti è stato completato. È uno scenario decisamente severo quello emerso dallo studio condotto dall’Osservatorio PNRR di The European House – Ambrosetti, presentato alla 34esima edizione del Workshop “Lo Scenario dell’Economia e della Finanza” in corso a Cernobbio.
L’indagine dello Studio Ambrosetti è iniziata nell’aprile 2021 ed è proseguita con l’obiettivo di monitorare, a due anni dall’avvio, l’implementazione del Piano, l’andamento degli investimenti e valutare l’impatto del PNRR sulla riduzione delle disuguaglianze.
A Cernobbio, dove sono stati resi noti i dati non certo lusinghieri per il governo, era presente anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il quale ha balbettato che “si sta valutando un provvedimento per migliorare l’organizzazione della struttura della Pubblica Amministrazione per il PNRR".
“L’attuazione del PNRR è la priorità del governo” – ha affermato Giorgetti – anche se “concordo sulla necessità di effettuare un’analisi che consenta di avere un quadro preciso sulla realizzabilità complessiva degli interventi previsti per migliorare, quanto possibile, gli aspetti più problematici e nel caso rivedere i piani iniziali“.
Secondo Giorgetti rispetto all’impostazione iniziale del PNRR c’è stato lo scoppio di una guerra nel cuore dell’Europa con le conseguenze che ne sono derivate. “E se proprio vogliamo trovare una causa della difficoltà di implementazione del PNRR – ha detto Giorgetti – dobbiamo trovarlo semplicemente nello stress a cui abbiamo sottoposto la struttura burocratica della pubblica amministrazione che probabilmente non era e non è all’altezza di sostenere questo tipo di choc di domanda“.
A dare un po’ di “guazza” al governo sul PNRR è intervenuto anche il Commissario dell’Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, il quale si è detto ottimista ed ha riconosciuto al governo Meloni “buona volontà”. La Commissione, ha sottolineato Gentiloni, prenderà decisioni “mi auguro, senza difficoltà tenendo conto che la stragrande maggioranza degli obiettivi sono già raggiunti e poi ci vuole l’approvazione finale“.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento