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24/07/2025

Il parlamento israeliano dichiara l’annessione della Cisgiordania

I membri della Knesset, il parlamento israeliano, hanno votato mercoledì a favore di una mozione che chiede l’annessione della Cisgiordania, lo riporta il Times of Israel.

“La terra di Israele appartiene al popolo di Israele”, ha dichiarato il Presidente della Knesset Amir Ohana dopo il voto, aggiungendo che “gli ebrei non possono essere gli occupanti” della loro patria ancestrale.

La proposta, presentata dal parlamentare sionista religioso Simcha Rothman, tra gli altri politici, è stata approvata con 71 voti favorevoli e 13 contrari.

In dettaglio, l’iniziativa descrive la Giudea, la Samaria e la Valle del Giordano come “parte inscindibile della patria storica del popolo ebraico” e chiede l’applicazione della sovranità israeliana a queste aree.

“Questa misura chiarirebbe al mondo che Israele non accetterà soluzioni che implichino pericolose concessioni territoriali e che è impegnato a garantire il suo futuro di Stato ebraico sicuro”, afferma la proposta.

Secondo Middle East Monitor, questo voto è considerato parte di un più ampio sforzo della destra israeliana per promuovere la graduale annessione del territorio palestinese.

Fa seguito a un precedente voto della Knesset che ha respinto a larga maggioranza la creazione di uno Stato palestinese.

Il rifiuto della Palestina

Da parte sua, il Ministero degli Affari Esteri e degli Espatriati palestinese ha respinto tutte le richieste di annessione della Cisgiordania.

In una dichiarazione, il Ministero ha sottolineato che queste misure “coloniali” rafforzano un sistema di apartheid nel territorio palestinese e riflettono un palese “disprezzo” per le risoluzioni delle Nazioni Unite e il parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia.

Ha inoltre avvertito che la parte israeliana continua a espandere gli insediamenti coloniali e ad approfondire l’annessione giorno dopo giorno.

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