Dopo due o tre giorni dalla pubblicazione del post "L'interrogazione UE contro Mario Monti sul Bilderberg e sulla Trilaterale", che si chiudeva con la richiesta di certificare le dimissioni di Mario Monti dai ruoli direttivi ricoperti nella Commissione Trilaterale e nel Gruppo Bilderberg (visto che nei rispettivi siti web risultava ancora in carica) il Presidente del Consiglio italiano sparisce dalla pagina web della sezione Europea della Trilaterale, così come dall'elenco ufficiale dei suoi membri. Del resto, la sua permanenza come chairman europeo nonostante il ruolo di guida del nostro Governo non era permessa dallo Statuto dell'organizzazione di Rockefeller,
che vieta formalmente la qualità di membro a chi esercita funzioni
nell'amministrazione della cosa pubblica, come ricordato da questo blog
che ha pubblicato gli atti UE.
Una coincidenza? Può essere, ma onestamente non credo. Direi un primo
risultato raggiunto, anche se largamente insufficiente, perché è chiaro
che una lunga e totale identità di vedute, così come l'appartenenza al
cerchio magico di una ristretta élite mondiale di affaristi e banchieri, non si cancellano con il tasto delete sui caratteri di un display. In ogni caso ogni rivendicazione passa, senza per questo esaurirsi, anche per le questioni di forma.
Ne prendo atto, anche se dovrebbero sostituire il responsabile del sito
web, che rimuove Mario Monti dalla pagina della sezione Europea ma lo
lascia in bella mostra sulla homepage
(perlomeno fino alle 15 di oggi), insieme ai suoi due ex colleghi pari
grado. Se questo è il modo in cui lavorano, debbo confessarvi che mi
sento più tranquillo...
Sul sito ufficiale del Gruppo Bilderberg, invece, il professore della Bocconi risulta ancora nella Steering Committee, il comitato direttivo, che ha come Member Advisory Group ancora una volta David Rockefeller. Poi se parli di conflitto di interessi ti guardano male. Siccome con ansa del 24 novembre scorso Monti
aveva dichiarato di essersi dimesso, se non disturbiamo troppo saremmo
felici di vedere il suo nome espunto anche da quell'elenco, che per un
presidente del Consiglio non è opportuno.
A titolo di curiosità, in realtà nell'elenco dei membri della Trilaterale Mario Monti risulta ancora, ma in una speciale sezione onoraria intitolata "Former Members in Public Service" (ex membri ora passati al servizio pubblico). Vediamo chi sono i suoi fortunati colleghi. Abbiamo Grete Faremo, Ministro della Giustizia norvegese, Lord Green, Ministro per il Commercio e per gli Investimenti britannico, Toomas Hendrik Ilves, Presidente della Repubblica dell'Estonia, Francis Maude, Ministro di Gabinetto e della Ragioneria Generale britannico e ovviamente Lucas Papademos, il nuovo Capo del Governo Greco salito al potere dopo il doppio ribaltone Roma/Atene, del novembre scorso. Niente male davvero: una squadra vincente.
Insomma, il vivaio della Trilaterale è un po' come il Brasile per i
calciatori: vi si formano campioni che poi finiscono in nazionale e
vincono i mondiali. Se almeno avessero la maglietta della loro squadra
addosso, tutto sarebbe un po' più chiaro.
Fonte.
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