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20/07/2014

A Shajaiye, alla porta est di Gaza city, è l’inferno. I bombardamenti israeliani sono di eccezionale intensità e non hanno avuto sosta per tutta la notte. I jet da combattimento dello Stato ebraico sono passati quasi a volo radente sul capoluogo della Striscia provocando panico nella popolazione, I palestinesi riferiscono di numerose case distrutte e di diversi cadaveri non ancora recuperati dalle macerie, anche perchè il fuoco israeliano impedisce alle ambulanze e ai soccorritori di raggiungere gli edifici crollati. Dalla mezzanotte i morti palestinesi accertati sono stati almeno 12. Tra le vittime degli ultimi bombardamenti ci sarebbero anche due bambini, uno dei quali il figlio di Khalil al-Hayya, alto esponente di Hamas.

Ma ora è anche guerra vera sul terreno. Le Forze armate israeliane hanno confermato che migliaia di soldati sono dentro Gaza. Altri due militari sono morti portando ad almeno 9 il bilancio dei soldati uccisi. Secondo fonti locali però il numero dei militari caduti in combattimento sarebbe notevolmente più alto. Il braccio armato di Hamas ha annunciato di aver colpito e distrutto un veicolo blindato per il trasporto truppe. Il Jihad Islami sostiene di aver fatto esplodere un potente ordigno davanti a un gruppo di soldati che avanzava a piedi nella zona di Tuffah. Queste notizie sono state confermate solo in parte dall’esercito israeliano.

La violenza e la potenza dell’offensiva israeliana non riesce a fermare i lanci di razzi, anche se il ministro della sicurezza israeliano Yuval Steinitz sostiene che l’esercito ne avrebbe distrutti la metà. Le sirene di allarme risuonano ancora in diversi centri abitati israeliani, in particolare quelli intorno a Gaza.

La fonte con gli aggiornamenti della situazione ora per ora.

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