In questi giorni sono tante le iniziative che si stanno costruendo per portare solidarietà ai palestinesi. La lotta di questo popolo che dura dal '47 contro una pulizia etnica progressiva, contro l'apartheid, contro uno stato sionista, fascista, teocratico è oggi sottoposta ad un'altra grandissima prova di resistenza contro gli occupanti.
La solidarietà ai palestinesi è strumento fondamentale perché aiuta a denunciare i silenzi e le complicità dei media, degli stati occidentali e rompe il muro ideologico basato sulle falsità di Israele.
La solidarietà è tanto più vera quanto più si basa sull'internazionalismo di classe e per sostenere l'autodeterminazione dei popoli fondata da una reale giustizia sociale e di classe. E quindi profondamente e incondizionatamente antifascista.
Laddove questi fondamenti dovessero mancare, la solidarietà sarebbe un falso, sarebbero strumentalizzazioni da parte di forze politiche che nulla hanno a che fare con la lotta dei popoli oppressi.
Tale falsa solidarietà va respinta con forza, tanto più se assume connotati antisemiti, fascisti o rossobruni. Ogni singola realtà e gli organizzatori di presidi per la Palestina devono tener alta la guardia per evitare infiltrazioni di soggetti singoli o organizzati che sono portatori di istanze opposte alle nostre.
Gli antifascisti e i solidali per la Palestina denunciano quindi la presenza di Stato e potenza in P.zza San Babila come provocazione e non accettano alcuna presenza fascista nei cortei e nelle iniziative di solidarietà.
Il corteo di sabato che parte da Porta Venezia è, attualmente, l'unica iniziativa che porterà solidarietà e sostegno alla resistenza del popolo palestinese. Qui e durante il percorso non saranno ammesse presenze intollerabili. Diversamente saranno parte del corteo coloro che si uniranno durante il percorso sulla base di una vera solidarietà antifascista per la Palestina.
Con il popolo palestinese ora e sempre resistenza.
Rete Milanese
Fronte Palestina - Milano
PalestinaRossa
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