Anche Wall Strett Italia, che si occupa di trading, ha cominciato a seguire la pista delle mutazioni istituzionali, per adesso guidate da Napolitano, a seguito della ristrutturazione della zona euro. Si tratta, a nostro avviso, di una cessione di sovranità, a causa della ristrutturazione dell'euro, senza reali contropartite. E non si tratta neanche di una novità.
All'epoca del
compromesso storico un giornalista chiese a Giorgio Amendola, esponente
della destra liberale del Pci, quali fossero le contropartite che il
partito comunista chiedeva per la politica di unità nazionale. Amendola
rispose "si tratta di un tipo di interesse nazionale per il quale non
si chiedono contropartite". Era chiaro che, a quel punto, l'interesse
nazionale era diventato una mistica senza contenuti.
L'allievo
di Giorgio Amendola, Giorgio Napolitano, ripropone meccanicamente
questo schema sulla vicenda euro. Allora tutta la vicenda del
compromesso storico portò, nel medio periodo, alla dissoluzione delle
sinistre italiane (oltre che allo scioglimento del Pci). Oggi la
cessione di sovranità senza contropartite reali, in nome di una
crescita che è più metafisica che sostanza, può portare vaste aree del
paese al grado, economico e sociale, di minorità coloniale. Il tutto in
nome di una retorica paternalistica sull'Europa e sui sacrifici, sul
risanamento che non si sa se è più fuori dalla storia o dalla realtà.
Ma,
occhio ad un aspetto che riguarda il paternalismo. Ce lo dice uno che
il paternalismo lo conosceva, Napoleone Bonaparte: "non vi è nulla di
più tirannico di un governo che pretende di essere paterno". Fonte
Nessun commento:
Posta un commento