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17/01/2022

Nuro, emissioni zero e a caccia del lavoro dei rider



Giusto sei mesi fa segnalavamo qui come le evoluzioni delle driveless car andassero a caccia del lavoro della gig economy – autisti, rider soprattutto – incorporandolo nelle loro innovazioni in modo da rivoluzionare il lavoro nella logistica e nel delivery. Naturalmente stiamo parlando di progetti, per quanto alcuni molto avanzati, che devono ancora dare prova di diventare una produzione di massa.

Ma, allo stesso tempo, il numero e la qualità di questi progetti che premono sulla scena dell’innovazione tecnologica, e quindi del mercato del lavoro, impongono un’attenzione che va ben oltre i racconti sul futuribile. Nuro, che produce prototipi che si vogliono destinati a superare, o comunque a contenere, il ruolo dei rider nel delivery alimentare, giusto pochi giorni fa ha lanciato la terza generazione di prodotti

Si tratta di un modello che contiene una quantità maggiore di merce, diversi aggiornamenti nelle prestazioni e ha una sorta di airbag esterno in grado di scattare in caso di criticità emerse con altri veicoli. Stiamo infatti parlando di una azienda, la Nuro, considerata la più apprezzata dai regolatori pubblici in questo settore.

La terza generazione di prodotti Nuro ha due caratteristiche: il partenariato con la cinese OEM, azienda strategica per l’assemblaggio globale dei prodotti hardware, e un finanziamento di tipo D quello, nella classificazione dei fondi alle startup, utile a espandere sul mercato un prodotto che si ritiene maturo. Ce la farà Nuro a sfondare su larga scala? I tempi e i modi del successo, o del fallimento, di un prodotto come questo aprono lo uno spazio di analisi di grande interesse, legato alla morfologia reale della rivoluzione 4.0.

Siamo comunque di fronte a un modello a emissioni zero e a caccia del lavoro dei rider: diverse modalità del capitalismo delle piattaforme entrano in conflitto tra loro contendendosi il lavoro. In questo caso c’è un aspetto antropologico aggiuntivo: il capitalismo del lavoro dei non umani, in linea genealogica non la Maschinerie di Marx, contende velocemente lo spazio a quello degli umani, ricavato recentemente dalle ristrutturazioni complessive dei primi momenti della rivoluzione 4.0. Un tema, in più, non eludibile.

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