Il 21 febbraio 1965 ad Harlem, New York, viene assassinato il leader afroamericano Malcolm X
“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono”.
«La rivoluzione è sanguinosa, ostile, non conosce compromessi, rovescia e distrugge tutto quello che incontra nel suo cammino. [...] Chi ha mai sentito parlare di una rivoluzione in cui ci si prende tutti per mano e si canta "We Shall Overcome"?»
Basterebbe questo passaggio estratto da un famoso intervento pubblico (conosciuto come Discorso ai quadri di base, ovvero Message to the Grass Roots) tenuto il 10 novembre 1963 per comprendere la portata del pensiero e della riflessione politica di uno dei personaggi più mitizzati, citati e quanto meno conosciuti del secondo dopoguerra: Malcolm X.
Cogliendo l'occasione del cinquantesimo anniversario del suo assassinio (sul quale non si è mai fatto ufficialmente chiarezza fino in fondo) invitiamo i nostri lettori e le nostre lettrici ad approfondire la sua storia e l'evoluzione del suo profilo politico mettendo in discussione il mito e la leggenda per cogliere invece i nessi di attualità rispetto ai processi di emancipazione politica, sociale e razziale di gruppi e minoranze e di critica e superamento di ogni forma di discriminazione.
Mito e leggenda che hanno influenzato intere generazioni di afroamericani e non negli Stati Uniti (pensiamo all'influenza di Malcom X alla genesi e sviluppo della scena rap ed hip hop ad esempio) e nel mondo, ispirando movimenti come il Black panther party.
Mito e leggenda trasmesso da quello che per decenni è stata il testo “ufficiale” su Malcolm X: Autobiografia di Malcolm X , scritto nel 1964 con la collaborazione del giornalista e scrittore nero Alex Haley. Testo su cui per altro si basò la sceneggiatura del film del 1992 diretto da Spike Lee, Malcolm X, che contribui a reiterare a livello internazionale questo immaginario mitico.
Immaginario che ha contribuito a ridimensionare, aprendo di contro nuove prospettive che rendono ancora più interessante ed attuale il personaggio, un altro importante volume, edito nel 2011 e vincitore del Premio Pulitzer 2012 come miglior saggio storico: "Malcom X. Tutte le verità oltre la leggenda" (titolo dell'edizione italiana Donzelli) di Manning Marable storico e studioso internazionale, docente presso il dipartimento di Studi afroamericani della Columbia University, dove, dal 2002, ha diretto anche il Centre for Contemporary Black History.
Autore di oltre 15 volumi sulla storia dei neri d’America, Marable ha dedicato gli ultimi vent’anni alla scrittura di questa biografia di Malcolm X, che purtroppo uscì pochi giorni dopo la sua prematura scomparsa avvenuta il 1° aprile 2011.
Come scritto da Alessandro Portelli nell'Introduzione all'edizione italiana sopracitata «Malcolm X di Manning Marable è un libro decisivo per capire il significato dei movimenti di liberazione afroamericani, attraverso la ricostruzione critica della vita e dell’azione di un protagonista di primissimo piano, e un esempio straordinario di ricerca storiografica a tutto campo». Insomma, quello di Marable è probabilmente il libro definitivo. Scavando nelle contraddizioni e nelle debolezze dell’uomo la figura di Malcolm emerge in tutta la sua grandezza: ne santo ne eroe, «ma un uomo che non smise mai di lottare per reinventare continuamente se stesso, dando voce e corpo alle istanze più profonde dell’America nera.»
A supporto del volume di Marable consigliamo anche la consultazione del parallelo blog malcolmxbio.com, promosso dallo stesso Dipartimento di Studi afroamericani della Columbia University. Tra i vari approfondimenti di questo blog troviamo anche traccia del famoso incontro tra Malcom X e Fidel Castro avvenuto all'Hotel Theresa di Harlem nel settembre 1960 (e proprio a quell'incontro si riferisce la foto scelta a corredo per questo nostro articolo), dove Castro e la sua delegazione, in Usa per partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, furono accolti calorosamente. Su come questo incontro segnaliamo anche un ulteriore volume in lingua originale, Fidel & Malcolm X: Memories of a Meeting (Paperback – May 17, 2013 di Rosemari Mealy)
Lucio Baoprati - tratto da Senza Soste cartaceo n.101 (febbraio-marzo 2015)
Fonte
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