Il Fronte al Nusra, che rappresenta al Qaeda in Siria,
ha diffuso in rete un video che mostra i suoi miliziani mentre usano
missili TOW di fabbricazione americana nell’offensiva che, assieme ad
altre formazioni jihadiste e islamiste radicali, hanno lanciato contro
l’esercito governativo siriano che mantiene ancora il controllo della importante città di Idlib, nel nord del Paese.
I missili TOW (Tube-launched Optically-tracked Wire-guided, cioè missile guidato via cavo, lanciato da un tubo) sono un’arma principalmente anticarro non di recente produzione ma che nel corso degli anni è stata notevolmente migliorata nelle sue prestazioni in zona di combattimento. Ha una capacità di penetrazione molto alta e facendo arrivare a migliaia di gradi la temperatura all’interno del carro armato nemico provoca lo scoppio delle munizioni dello stesso.
Gli Stati Uniti ufficialmente non forniscono armi letali ai gruppi armati siriani che combattono contro Damasco ed inoltre il Fronte al Nusra è considerato da Washington un’organizzazione terroristica (i qaedisti siriani da molti mesi tengono in ostaggio un gruppo di militari libanesi, alcuni dei quali sono stati anche decapitati). La storia però insegna che gli Usa in numerose occasioni hanno fatto arrivare in modo segreto armi a formazioni combattenti che ritenevano loro alleate. In questo caso è molto probabile che i TOW siano stati consegnati ai qaedisti da uno dei Paesi della regione, alleati degli Stati Uniti e schierati contro il presidente siriano Bashar Assad. Un’altra ipotesi è che i missili inizialmente siano stati consegnati ai miliziani del cosiddetto Esercito libero siriano, il braccio armato della parte "moderata" dell’opposizione siriana, e da questi poi ceduti o venduti al Fronte al Nusra, loro alleato.
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