Smentite le voci di dimissioni di Raul Castro. Confermato Presidente per
un altro mandato che sarà comunque l'ultimo. Ricambio generazionale nel
Consiglio di Stato e nell'Assemblea Nazionale del Poder Popular. Checché se ne dica, quella cubana è una Rivoluzione ancora giovane.
"Me corresponde asumir nuevamente ante ustedes y todo
nuestro pueblo el honor de presidir el Consejo de Estado y el Gobierno",
questo è quanto ha detto testualmente Raul Castro intervenendo
all'Assemblea Nazionale del Poder Popular (il parlamento cubano). Dunque
una conferma del suo incarico e delle sue responsabilità.
Viene da
chiedersi dove alcuni quotidiani italiani ed occidentali avessero
appreso o desunto la notizia, diffusa con grande risalto nei giorni
scorsi, secondo cui Raul Castro era in procinto di dare le dimissioni.
Al
contrario, Raul Castro ha ricordato e riaffermato quanto detto all'atto
del suo insediamento:" Non mi hanno eletto Presidente per restaurare il
capitalismo a Cuba né per vendere la Rivoluzione. Sono stato eletto per
difendere, mantenere e continuare - perfezionandolo - il socialismo, non
per distruggerlo".
In secondo luogo Raul Castro ha ricordato
come sia stato proposto di introdurre nella Costituzione di limitare ad
una massimo di due periodi consecutivi di cinque anni l'impegno nelle
principali cariche dello Stato e del governo così come di stabilire una
età massima per occupare queste responsabilità. Ragione per cui questo
sarà il suo ultimo mandato.
Tra le novità della seduta di
insediamento della nuova Assemblea Nazionale del Poder Popular, c'è
Miguel Diaz-Canel Bermudez nominato primo vicepresidente del Consiglio
di Stato al posto di Machado Ventura.
Alla seduta ha partecipato
anche Fidel Castro accolto da una ovazione. Anche qui viene da chiedersi
che effetto fa su quelli che periodicamente lo danno per morto.
Altri
dati interessanti attengono alla composizione del nuovo Consiglio di
Stato eletto dall'ANPP. Dei suoi 31 membri il 41,9% sono donne e il
38,6% sono neri o meticci. L'età media è di 57 anni e il 61,3% sono nati
dopo la Rivoluzione del 1959.
Anche l'Assemblea Nazionale del Poder
Popular ha visto un forte ricambio. I nuovi deputati sono il 67,6%, la
quota femminile è salita al 48,86% i neri e i meticci al 37.9%. L'età
media è di 48 anni.
Fonte
Leggo sempre troppo poco su Cuba, purtroppo mancano gli strumenti e il tempo per approfondire e anche qualche dritta valida.
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