Il Movimento 5 stelle non ha aderito, spiegando le sue motivazioni in un comunicato
che lascia francamente esterrefatti. Nel comunicato si definisce
“demagogica, inutile e ipocrita la concessione della cittadinanza”, si
parla di “strumentalizzazione dei bambini a fini elettorali”, si
respinge “la logica manicheista dei buoni tutti di qua e i cattivi tutti
di là” e si critica “il buonismo a tutti i costi”.
Nella
metropoli in riva all’Era ci sarebbero “quartieri ghetto dove una donna
non può camminare tranquilla la sera dopo cena per paura di essere
molestata da qualcuno che magari per la sua ‘cultura’ (ma vogliamo
chiamarla cosi’?) considera le donne esseri inferiori di proprietà
dell’uomo”, e per finire il M5S si chiede “dov’è l’integrazione se gli
africani si frequentano solo fra loro e i cinesi e gli albanesi
fanno altrettanto?”.
Capiamo
benissimo che per esigenze elettorali il Movimento 5 stelle deve fare e
dire l’esatto contrario delle amministrazioni locali, ma non sempre la
cosa funziona. Con questa logica, si potrebbero contestare anche le
commemorazioni dell’Olocausto dicendo che i buoni stavano sia di qua che
di là, o magari la festa della Befana rifiutando “il buonismo a tutti i
costi” e la “strumentalizzazione dei bambini a fini elettorali”.
Chi
scrive conosce bene la comunità senegalese di Pontedera e può
testimoniare come la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria
fosse molto sentita e molto attesa. Era palpabile l’emozione per questo
riconoscimento, sia pure simbolico, da parte di gente che da anni lavora
nel nostro Paese e paga le tasse (a differenza di tanti italiani) ma
non ha gli stessi diritti dei vicini di casa o dei colleghi di lavoro.
Per
non parlare delle “seconde generazioni”, ragazzi nati in Italia che
parlano italiano meglio di chi ha scritto il comunicato del M5S ma che
si trovano sospesi in una specie di limbo, estranei al Paese di
provenienza della famiglia ma ancora respinti da quello dove hanno
sempre vissuto.
Quanto al fatto che
gli africani o le altre comunità si frequentano solo tra loro, per
verificare che non è vero basterebbe liberarsi dalla tossicodipendenza
da internet e tornare finalmente alla vita reale. Iniziative di
socializzazione sono ormai largamente diffuse, ad esempio la Festa dei
Popoli, vari progetti di cooperazione, corsi di italiano per stranieri,
tornei sportivi, eventi culturali e mille altre iniziative che vedono
insieme le diverse comunità che vivono nel nostro territorio.
Staccandosi ogni tanto dalla tastiera è possibile conoscere amici di
ogni nazionalità.
Naturalmente se si
ritiene che gli stranieri siano una minaccia “per le nostre donne” non è
una prospettiva allettante. Ma allora non è questione dei partiti e
delle loro possibili strumentalizzazioni, è proprio un problema di
razzismo esplicito. Strano che su internet il nostro amico non abbia
trovato i dati sulla violenza contro le donne: avrebbe appreso che chi
considera le donne “esseri inferiori di sua proprietà” è il più delle
volte il marito, il parente o il vicino di casa, italianissimo e
insospettabile ma pronto a trasformarsi in assassino in nome di quei
moventi “passionali” che fanno più vittime di una guerra civile.
Il
Movimento 5 Stelle sta diventando una forza politica di primo piano nel
nostro Paese e probabilmente anche dalle nostre parti amministrerà
diversi comuni piccoli e grandi. Da una parte la sconfitta dei partiti
tradizionali può far piacere, dall’altra la prospettiva che personaggi
come quello che ha scritto il comunicato si trovino catapultati da un
giorno all’altro a fare l’assessore non è molto incoraggiante. Forse se i
criteri di selezione non fossero la fedeltà al capo carismatico e la
capacità di ripetere a pappagallo luoghi comuni si eviterebbe di creare
nuovi mostri.
Perché non importa di che colore è il gatto, basta che mangi il topo, ma se il gatto ha la rogna diventa un problema.
Fonte
Eccola qui, messa nero su bianco, la necessita del Movimento 5 Stelle di darsi una cultura politica che ora, su molte questioni, è mera supercazzola (per non dire di peggio nel caso specifico di Pontedera).
Nonostante tutto, se il Movimento non andrà al governo con le prossime politiche sarà meglio per tutti, soprattutto per i suoi militanti. Cristo l'analisi sugli immigrati è imbarazzante!!!
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