In Italia è in atto un colpo di Stato progressivo. La fine della democrazia
un passo alla volta, per abituare il cittadino al cambiamento. Dolce,
soffice come lo shampoo di Gaber. Il primo passo fu la legge porcata Calderoli voluta e utilizzata da TUTTI i partiti nonostante le sceneggiate di facciata del pdmenoelle. I parlamentari sono diventati "di nomina",
come i cavalieri antichi, di 5 segretari di partito. Non più preferenze
da parte degli elettori, ma, con una liberalità assoluta, amici,
amanti, mogli, compari, avvocati di fiducia, sodali a cui fare evitare
la galera. Il secondo colpetto è avvenuto con la nomina di Rigor Montis
(inserito a forza nel Parlamento come senatore a vita per meriti
sconosciuti) a presidente del Consiglio senza che il precedente governo
fosse sfiduciato dal Parlamento in aula. Un fatto mai successo prima. Un
precedente inquietante. E ora il terzo colpetto di Stato,
nessuno sa quando si voterà, se ci sarà l'election day, con quale legge
elettorale, con che circoscrizioni, se ci saranno premi e premiolini e
chi lo deciderà. Nulla di nulla a pochissimi mesi dalle elezioni, mentre
Napolitano a fine mandato estende le sue prerogative di garanzia della
Repubblica a sovraintendente della prossima legislatura. Il prossimo
presidente deve essere Monti, nessuna coalizione deve vincere, nessun governo politico
dovrà guidare la Nazione, la legge elettorale in gestazione con
Calderoli in qualità di legislatore, estrema beffa e presa per il culo
degli italiani, va disegnata per escludere ogni possibilità di vittoria
del M5S e riproporre la minestra riscaldata della coalizione Pdl,
pdmenoelle, udc con la new entry Sel. Un governissimo dei partiti in cui
governa un altro, un cosiddetto "tecnico" (ma di che?) scelto
dalla BCE. Un uomo di fiducia della finanza internazionale che sta
facendo dell'economia italiana un deserto dei tartari. Va detto,
gridato, anche in sedi internazionali, e lo farò, che l'Italia non è più
una democrazia, ma una partitocrazia affiliata ai
poteri economici internazionali. Chi ha portato allo sfascio il Paese si
esibisce in televisione e concede interviste ai giornali proponendosi
come il nuovo che avanza, senza pudore, senza vergogna invece di
scomparire dalla circolazione! Ridono nei salotti, con il riso di
Franti, i responsabili della disoccupazione, della svendita del Paese,
della corruzione (mai una legge), della mafia (con cui lo Stato ha
trattato), del conflitto di interessi (mai una legge), del debito
pubblico con cui hanno rovinato l'Italia e riempito le tasche delle
lobby, della distruzione delle imprese, di una pressione fiscale inumana
e degli stipendi più bassi d'Europa. Non potete essere sia la malattia,
sia la cura. Dove siete stati negli ultimi 20/30/40 anni? Con il culo al caldo
grazie ai soldi degli italiani! E da lì non volete muovervi a qualunque
costo, anche stravolgendo la legge elettorale sotto elezioni. Neppure
Stalin o Mao hanno avuto la vostra faccia di bronzo, di cambiare le
regole del gioco all'ultimo minuto dichiarando che è per la democrazia.
Ci vediamo (comunque) in Parlamento. Sarà un piacere.
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