Oggi in Francia è una giornata di scioperi e manifestazioni contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria “lacrime e sangue” del prossimo governo che sarà guidato dal nuovo premier Sebastien Lecornu. Più di 250 cortei sono stati annunciati in tutto il Paese. Lo sciopero riguarda soprattutto i settori dei trasporti, dell’istruzione, il settore pubblico, la distribuzione e la sanità.
A Parigi sono attesi tra i 50 mila e i 100 mila manifestanti nel corteo che alle 14 partirà da Place de la Bastille in direzione di Place de la Nation. Otto giorni fa la Francia era stata attraversata dalle proteste sociali diffuse lanciate dalla rete informale “Blocchiamo tutto”.
Le autorità hanno però creato un clima di forte intimidazione poliziesca verso le manifestazioni di oggi.
“Da questa mattina, ci sono manifestanti che sono stati gassati, aggrediti mentre erano pacifici”, ha denunciato la segretaria generale della CGT Sophie Binet su France Info.
Secondo la Binet, “il 10 settembre non c’è stata alcuna violenza particolare, e oggi non ci saranno violenze, ad eccezione della violenza organizzata a causa della strategia di mantenimento dell’ordine messa in atto dal ministro dimissionario”.
“Il sistema di polizia schierato oggi è senza precedenti, 80.000 agenti di polizia, durante la mobilitazione contro la riforma delle pensioni erano da 10.000 a 15.000 al giorno, quindi è senza precedenti, perché un tale dispiegamento di forze?” – Secondo la segretaria della CGT “il ministro dell’Interno sta gettando benzina sul fuoco”.
A Marsiglia la manifestazione dei sindacati partirà dal Porto Vecchio per un percorso che doveva percorrere anche le strade dello shopping nel centro di Marsiglia. Ma la prefettura di polizia ha emesso un avvertimento senza precedenti, invitando “le persone che marceranno nel corteo a lasciare le strade non appena si scioglieranno. Le unità mobili reagiranno senza indugio in caso di eccessi o raggruppamenti selvaggi”, ha minacciato la prefettura.
Questa mattina già un centinaio di persone sono state controllate vicino al centro commerciale Les Terrasses du Port. La prefettura riporta di 22 arresti.
La segretaria della Confederazione francese democratica del lavoro (Cfdt) Marylise Leon, ha affermato che nel mondo del lavoro c’è “molta collera”.
Secondo un sondaggio Elabe per BFMTV pubblicato mercoledì, il 56% degli intervistati approva questa mobilitazione contro le misure di austerity annunciate durante l’estate dall’ex primo ministro François Bayrou, per l’abrogazione della riforma delle pensioni, più giustizia fiscale e risorse per i servizi pubblici.
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