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03/09/2025

Gli USA fabbricano un nuovo incidente del Tonchino contro il Venezuela

Siamo in attesa di indicazioni dalle organizzazioni venezuelane riguardo il presunto attacco a una nave che, secondo versioni mediatiche originate negli Stati Uniti, sarebbe partito dal territorio venezuelano.

Per il momento, è importante precisare quanto segue:

1) Il video che circola è privo di informazioni verificabili. È stato diffuso sul social network di Trump senza specificare luogo, data né dettagli concreti riguardo la presunta azione.

2) Non dobbiamo accodarci a questa operazione mediatica. Fa parte della guerra ibrida e psicologica contro il Venezuela, il cui obiettivo è manipolare l’opinione pubblica e inasprire la violenza imperialista.

3) La nostra fonte certa sono le dichiarazioni ufficiali del ministro della Comunicazione del Venezuela. Lì si spiega che il video è stato prodotto con l’intelligenza artificiale (link).

4) I dati della nave dimostrano l’impossibilità della versione mediatica.
La distanza minima tra Venezuela (Penisola di Paraguaná, Falcón) e USA (Key West, Florida): 1.350 km (840 miglia), è materialmente impossibile che un piccolo peschereccio con 11 membri dell’equipaggio possa percorrere tale distanza.
Questo montaggio è un’altra operazione del governo USA che si gioca la vita di 11 persone per sostenere una narrativa di aggressione.

5) Si tratta di un possibile “incidente fabbricato”. Come accadde con il Golfo del Tonchino nel 1964, quando gli USA inventarono un attacco nordvietnamita per giustificare l’escalation della guerra in Vietnam. Decenni dopo si dimostrò che era stato un falso.

6) Siamo di fronte a un pretesto per nuove aggressioni. Le bugie cercano di legittimare l’assedio contro il Venezuela e aprire la porta a un’escalation militare.

7) Come comunicatori e giornalisti impegnati per l’autodeterminazione e la pace nella Nostra America, dobbiamo denunciare e smontare questa operazione mediatica.

Qualche settimana fa, da ALBA Movimientos abbiamo emesso una dichiarazione per denunciare la militarizzazione dei Caraibi. Nelle prossime ore sicuramente torneremo a esprimerci su questa nuova escalation.

Fonte

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