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20/12/2010

E' schioppato Schioppa!



Ieri, un altro "Servitore dello Stato" (ve lo ricordate Cossiga?) ha lasciato questa valle di lacrime.
La chiamata è, infatti, giunta di soppiatto per l'ex braccio economico dell'ultimo governo Prodi, quel Tommaso Padoa Schioppa che divenne celebre per l'esortazione che rivolse a tutti i bamboccioni d'Italia, spronandoli ad abbandonare la sottana materna, ben guardandosi, però, dal porre in essere (insieme alla maggioranza di cui faceva parte) ogni intervento volto a combattere le situazioni oggettive che da 20 anni cementano i "giovani" in una convivenza forzata con la propria famiglia d'origine.
Di Schioppa, infatti, si ricorda SOLO il rigore amministrativo, leggasi il contenimento della spesa pubblica ottenuto, come da copione, ai danni delle fasce salariate, che da sempre sì sobbarcano il peso dei costi (e delle mangerie) del Paese mentre l'esercito delle partite iva, dei liberi professionisti e dei medi/grandi imprenditori marciano sulla strada dell'evasione fiscale denunciando annualmente redditi inferiori a quelli di un co.co.pro a 1000€ netti al mese.
Eh sì... anche io mi sento proprio in vena d'unirmi al cordoglio per questa perdita essenziale... come no...

FANCULO!

2 commenti:

  1. Mi sembra che tu faccia un po' di confusione, Padoa Schioppa il rigore lo manteneva anche scatenando indagini e accertamenti su professionisti e imprenditori dalla contabilità "allegra"...ricordiamo che il famoso "tesoretto" su cui il governo di Silvio B. ha vissuto di rendita per circa due anni é stato messo insieme proprio sotto la tenure di Padoa Schioppa.

    Certo, essendo un "tecnico" magari a volte gli scappavano espressioni 'impolitiche' o che potevano essere meglio espresse...ma dimmi che non condividi la sua frase sul fatto che le tasse, permettendo di pagare scuola, sanità e servizi per tutti, sono lungi dall'essere una 'rapina' o un 'sopruso'...sotto sotto anche tu sei d'accordo, lo so...

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  2. Buon per te che lo sai, chissà come poi...
    In ogni caso, io rimango attaccato al caro detto "una rondine non fa primavera" che contestualizzato nel caso del trapassato Schioppa, diventa "qualche uscita intelligente non ne fa un professionista stimabile".
    A fronte delle sparate sui bamboccioni (che entro una certa misura ci stanno perché siamo un paese pieno di 30enni fancazzisti mantenuti da genitori, magari onesti ma coglioni) e della giusta retorica sulle tasse, il Governo di cui Schioppa fu esponente non fece assolutamente nulla per modificare le storture che in 60 anni di Repubblica hanno creato un bacino sociale totalmente dedito all'evasione, cui politicamente hanno attinto DC, PSI e ora PDL, senza dimenticare la sinistra post-comunista, che fin dal tempo dei miglioristi ha visto di buon occhio questa fetta di "onesti ma un po' ladri", che può essere la fortuna politica d'ogni partito ma rimane la principale disgrazia di ogni stipendiato residente in questa Nazione.

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