Ormai lo fanno tutti, quindi per quale mistico motivo anche noi blasfemi non potremmo spicciolare un po' di politica (come per altro abbiamo già fatto - ndr -)?
Ovviamente, mi accingo a disquisire del giro di mignotte più o meno sotto i 18 anni che monopolizza da tempo l'attività di governo e conseguentemente la percezione che la politica italiana offre di se fuori dai palazzi del potere.
A seguire la linea qualunquista dei programmi di "approfondimento" in TV, finiremmo a interrogarci, per altro senza giungere a risposta definitiva (visto che siamo il paese del relativismo assoluto) sulla convenienza o meno dello stile di vita del primo ministro italiano, piuttosto che sottolineare le quotidiane ingerenze dell'esecutivo nei confronti degli altri organi dello Stato che, è bene precisarlo, non gli sono sottoposti (i capi di governo telefonano in questura e dettano direttive al puffo di turno solo nelle dittature...).
In merito al fatto, quindi, tutti sì sono limitati a mette sotto i riflettori l'azione "personale" del presidente del consiglio, ormai palesemente sullo scranno di Montecitorio per sistemare i propri affari, ma s'è glissato sul secondo protagonista di queste vicende.
Va da se, infatti, che uno sfondato di soldi, per mettere in piedi un'ammucchiata, necessita della materia prima, leggasi figa di qualità e in quantità. Una volta, diciamo fino a 20 anni fa più o meno, si pensava che la ragazza di facili costumi elargisse le proprio prestazioni per necessità o sfruttamento, non a caso ancora oggi si sente spesso nominare la parola "tratta" in merito alla prostituzione, gli attuali scandali, tuttavia, sottolineano un consistente cambiamento in quell'assetto. Oggi, a vendere il proprio corpo non c'è più solamente la sfortunata di un altro paese, ma uno stuolo d'indigene provenienti, alla peggio, da quel che rimane della classe operaia.
Parlo di ragazze che tirano pompini e aprono le gambe non per mangiare, ma perché il loro sogno è entrate al Grande Fratello (agevolo il link) dio cane!
Bazzicando tra Badoo e Myspace, Facebook e Netlog si contano a migliaia i profili di puttanelle più o meno libertine la cui ragione di vita è mostrare il proprio aspetto fashion al mondo e "lavorare nella moda" (sfilando, mica a cucire vestiti, quello devono farlo i cinesi), quindi perché non sì dice che Berlusconi è pieno di mignotte in casa anche perché una marea di attuali ragazze sono delle gran puttane e questo lo si deve a generazioni di genitori che hanno fallito il proprio mestiere delegandolo alle emittenti dello stesso B. la cui passione per la figa già si notava ai tempi di Drive-In ed era ben conosciuta quando gli 883 erano ancora degli sbarbatelli (vedasi il testo di Sei uno sfigato)?
E' ormai diventato di moda fare politica citando i decadimenti morali di uno o dell'altro schieramento (Marrazzo ce lo ricordiamo no?), ma tutti si dimenticano che una coscienza morale collettiva questo paese non l'ha mai avuta, altrimenti non saremmo dei puttanieri con la fede al dito, degli assassini col crocefisso al collo e degli evasori fiscali che la domenica vanno in chiesa a sentire la predica di vecchi decrepiti obesi e carichi di soldi, cui fanno l'obolo nel cestino trasportato dalla solita vecchia che è stata mantenuta per 40 anni dal marito operaio!!!
Per tutto questo, ci meriteremmo d'essere cancellati dalla faccia dell'universo domani mattina sotto una pioggia di atomiche!
Nessun commento:
Posta un commento