Quando attraverso la mia città (ma pure le altre) la sensazione più intensa che provo è lo schifo.
Schifo per l'ambiente cementificato e lurido, per la gente cafona, svaccata in ogni dove e lercia come i selciati su cui si accascia (madonna che umanità di merda!), schifo per i servizi sempre più carenti e qualitativamente scarsi.
L'unico piacere viene dalla constatazione che alcuni pezzi che fungevano da valvola di sfogo in passato ricoprono ancora alla perfezione il proprio ruolo, come questo
Peccato mi prenda male a pensare come s'è rincoglionito Kasparek in tempi recenti.
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