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01/05/2011

Don't go away mad

Pur avendo apprezzato le ultime pubblicazioni morbose ed incazzate del fornicatore, mi sento in dovere di riequilibrare il piatto della bilancia perché è primavera e personalmente preferisco il richiamo del cielo azzurro e delle belle ragazze (a trovarne -ndr) alle sulfuree atmosfere della morte scandinava.
Agevolo, dunque, una bomba targata 1989 (vai fornicatore che pure stavolta ti faccio andare in bagno di corsa!)



Post visione, mi domando che cazzo avessero di tanto mitico gli anni '80, che almeno nell'iconografia rock, esaltavano ambienti urbani di merda, sprechi d'ogni genere e una fauna umana totalmente dedita al fancazzismo.

Aveva proprio ragione Vic Bondi (grazie fornicatore per quel clip d'antologia!) a dire "It's fucking midnight man!"

9 commenti:

  1. E' l'ultima volta che cado nelle tue trappole, lo giuro. Anche perchè parlare negativamente di certa rumenta sarebbe comunque darle una visibilità che non merita. Quindi ti dico, una volta per tutte, che trovo, sia sotto l'aspetto visivo che musicale, meno fastidiosi i Joy Division che questi rotti nel culo.
    Se voglio sentir parlare di ragazze e spensieratezza, personalmente mi butto a capofitto su questo filone...

    Su una cosa, però, sono pienamente d'accordo:
    IT'S FUCKING MIDNIGHT, MAN !!!

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  2. Ma com'è che t'infervori sempre a sta maniera quando escono fuori certi nomi?

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  3. Glam = Gay L.A. Music.
    Ancora maledico Warrior per quelle foto promozionali su Cold Lake...

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  4. Quando sì parla di certi argomenti ti metti a ragionare anche tu a cazzo campana...

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  5. In effetti era uno slogan un po' infelice.
    Vediamo di far le persone serie.

    A)Fattore musicale: i gruppi di questo filone si rifanno al classico heavy orecchiabile con qualcosa del punk settantiano, o sbaglio? Tutta roba che non mi fa impazzire, anzi.

    B)I testi: di cosa parla sta gente? Donne, sesso, droga, romanticismo, maschilismo... ma per cortesia!

    C)Il look: capisco che si conciassero in quel modo per shocckare i perbenisti, ma c'è modo e modo. E' come se io andassi in giro con un sacco della rumenta in testa...

    Sarà anche stato un fenomeno fondamentale per la crescita della musica pesa (me ne fregasse qualcosa), ma resta il fatto che trovo questo filone totalmente senza senso.

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  6. Adesso ragioniamo come sì deve, vediamo di continuare.

    A) E' un'argomentazione soggettiva, che quindi conta come il 2 di briscola se discutiamo in modo critico.

    B) Preciso. La differenza coi Datura piuttosto che gli ZZ Top dove sta?

    C) Il look ha sempre fatto indubbiamente cagare, per fortuna verso la fine degli anni '80 buona parte della scena lasciò i costumi negli armadi.

    Fondamentale non direi, comunque, il punto è che tu lo trovi senza senso per questioni prettamente soggettive, perché altri generi/gruppi che ti piacciono non hanno mai avuto maggior senso rispetto a Motley Crue, Skid Row e compagnia.

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  7. Il problema sono proprio i tre punti messi assieme che sono devastanti. Poi ti ho solo spiegato perchè a me fanno cagare, mica ho dato La sentenza definitiva.
    Io preferisco i datura... tu i motley crue, amen.

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  8. Cercando informazioni (che non ho puntualmente trovato) sul genere incriminato, ho trovato comunque qualcosa di interessante. Ora non ricordo la fonte, ma c'è qualcuno che sostiene che il thrash riscosse parecchio successo in quanto andava proprio in contapposizione col glam/sleeze/street/hair/ombretto/manette rosa metal. Non so a te... ma a me sembra un'immane stronzata.

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  9. Mi sembra un concetto molto opinabile quello che hai letto, comunque, le guerre di religione tra thrasher e glamster c'erano eccome e non solo a livello di pubblico.
    Se non ricordo male, Hetfield per un po' di tempo andò in giro sfoggiando la scritta "Kill Bon Jovi" sulla chitarra.
    Pezze al culo da entrambe le parti.

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