Il fortuito incontro serale col nuovo astro nascente della letteratura ponentina, mi ha spinto a rivangare i ricordi delle ore di lettere che seguivo alle superiori, in cui la fortuna mi concesse l'occasione e il privilegio di seguire un docente di spessore oltre la media.
Data la pochezza del novello artista citato in apertura, ho pensato d'andare a parare su qualche rimembranza che "celebrasse" dignitosamente la tradizione di penna italiana, finendo per scegliere Cesare Pavese:
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
La differenza tra gli artisti del passato (anche recente) e del presente, è tanto abissale quanto imbarazzante.
Finalmente ho scoperto chi sono i due stronzi che tanto ce l'hanno con me, e voi che vi credevate tanto furbi, ah ah ah ah. Ma si può sapere che cosa volete dalla mia vita? Sono anni che nessuno vi si incula.
RispondiEliminaSiete proprio patetici.
Buongiorno poeta.
RispondiEliminaCi mancava d'essere seguiti anche da un letterato, ti ringrazio per l'opportunità di cui ci rendi partecipi.
Mi rammarico che il paragone con Pavese ti abbia infastidito, perché sono convinto d'aver scelto un degno autore cui accostarti, che potrebbe anche essere una valida fonte ispirativa per le tue future produzioni artistiche.
Mah, posso già immaginare chi abbia fatto la spiata. Il solito filantropo frustrato amante delle sale operatorie. Evidentemente è stufo di prendere insaccate... allora cerca rinforzi. Che tristezza.
RispondiEliminaMa chi vi segue! Io no di certo, mi ero completamente dimenticato della vostra esistenza. Come dice mister fornicator (mi chiedo chi è che fornica con te se non a pagamento, ma vabbé, lasciamo perdere), qualcuno mi ha detto di questa pagliacciata. Non ho certo bisogno che un babbeo pelato frustrato perché nessuno se lo è mai considerato e che per questo ora fa quello che se ne sta da solo per sua scelta personale, mi suggerisca le letture che devo fare, voi sapete solo prendere per il culo la gente nascondendovi dietro a uno schermo, bella vita che fate. Che cazzo avete combinato nella vita, oltre che a tenere un blog che in un anno avrà avuto più o meno 250 visualizzazioni? Per fortuna la gente come voi se la inculano in pochi.
RispondiEliminaChe tristezza dovreste dirlo di voi stessi, avrete quasi trent'anni, e vi comportate come dei dodicenni.
Lanciatevi giù da una torre, fareste più bella figura.
Sommo poeta, ma se nessuno ci considera te compreso, come mai sei così esagitato per quello che scriviamo?
RispondiEliminaNon ti converrebbe incanalare tutto questo brio in qualcosa di più produttivo? Con le doti di cui disponi, magari riesci anche ad affrancarti dall'underground editoriale.
Io non considero i vostri blog demenziali, però gli insulti e gli sfottò mi arrivano, soprattutto se vengono inseriti su portali dove tutte le persone possono capitare, come Genovatune.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'underground editoriale, ne faccio già parte, ho appena esaurito tutte le copie della prima stampa e mi accingo a ristampare.
Per quanto riguarda voi due invece, guardatevi bene attorno quando siete in giro, prima o poi uno sputo in faccia vi arriva di certo.
Siccome sostieni d'essere bravo con la penna, dovresti esserlo anche a documentare ciò che scrivi (oltre ogni ragionevole dubbio). Gradirei quindi che, tra uno sputo e l'altro, elencassi minuziosamente le esplicite offese che ti avrei indirizzato.
RispondiEliminaGiacché chiami in causa Genovatune (che tra l'altro è morta da un pezzo purtroppo) ci tengo a informati che, siccome non possediamo il copyright sugli pseudonimi che abitualmente usiamo in rete, ci vuole davvero poco per coloro che seriamente mai "mettono la faccia" in quello che dicono, a replicare i nostri nominativi per fare i furbetti alle spalle degli altri. Situazione per altro diffusissima nella "scena metal" nostrana; in questo senso, il tuo approdo al nostro "demenziale" lido mediante soffiata della gola profonda di turno, è piuttosto probante.
PS: so benissimo che fai parte dell'underground editoriale, per questo ho auspicato che tu possa affrancartene…
Se davvero non siete stati voi due ad insultare me e gli Asylum su genovatune vi chiedo scusa. Non è l'intervento su questo blog che mi da fastidio, è del tutto lecito che quello che scrivo ti possa far cagare, non si può piacere a tutti. Ho pensato foste voi perché anche lì veniva sfottuto il mio "essere poeta", a seguito di una sequela di insulti a caso sugli Asylum e sui suoi componenti, ed è stato questo a farmi incazzare.
RispondiEliminaI commenti non sono fatti a nome vostro, per il primo è stato usato lo pseudonimo di un ragazzo che suona black metal, poi gli altri sono nomi a caso, ho pensato che vi stesse sulle palle pure lui e volevate infastidirlo, poi vabbè, c'erano alcuni elementi che mi hanno fatto pensare che foste voi.
Se non siete stati voi, vi chiedo scusa e la faccenda per me può anche finire qui
P.S. Avevo letto affiancare XD
RispondiEliminaMichele, però prima di incriminare gente a caso e minacciare pioggia di sputi riflettici due volte la prossima volta.
RispondiEliminaContro gli Asylum avrei ben poco: l'ultimo pezzo che ho sentito, Dehumanized, non mi dispiace affatto.
Lord winterstikazzi non so manco chi sia, mai visto e conosciuto (e manco ci tengo, sinceramente).
Noto ora che su genovatune sono usciti dei commenti poco carini anche sui loculo (compreso me).
Il "che tristezza" non era riferito a te, ma ai soliti furbetti tanto scemi quanto pettegoli.
Per quanto riguarda la fornicazione !!!
E' che la coincidenza mi era sembrata troppo poco casuale, poco tempo dopo una lite su genovatune in cui mi prendevano per il culo per il fatto che scrivo, mi trovo una presa per il culo per lo stesso motivo sul vostro blog, e poi alcune frasi del tipo "non scendo mai dal monte Fasce", mi hanno fatto pensare a te, visto che ai tempi era una località che citavi sempre.
RispondiEliminaAvete ragione comunque, ho sbagliato alla grande, sono stato molto avventato, e anche un coglione, avrei dovuto chiedere lo stesso. Vabbè, io vi chiedo scusa per tutto quello che ho detto ancora e boh, ho capito che ormai tutti questi vari forum, blog e cazzi e mazzi non li cago più, perché sono stufo di farmi il sangue marcio per niente, e perdere al testa per queste stronzate.
Un saluto