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19/05/2011

Yes, we can create debt!

Usa: scatta di nuovo l'allarme sul debito, raggiunto tetto massimo.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 16 mag - Il debito federale Usa il tetto, fissato a 14.294 miliardi di dollari, e' sul punto di essere raggiunto. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner ha nuovamente definito "catastrofici" gli effetti di un eventuale default del Paese e in una lettera al leader del Senato Harry Reid, lo stesso Geithner preme sul Congresso affinche' decida urgentemente di rialzare il tetto "per proteggere la credibilita' e il credito gli Stati Uniti ed evitare catastrofiche conseguenze per i cittadini". Nel breve termine, il Tesoro ha a disposizione vari meccanismi temporanei per guadagnare tempo ed evitare il default (vi ha fatto ricorso nel 2004, dopo che il 14 ottobre il tetto del debito era stato raggiunto, ma e' stato alzato un mese circa piu' tardi di 800 miliardi di dollari a 8.184 miliardi). Per esempio, dovrebbe annunciare il blocco alle emissioni e al reinvestimento di obbligazioni in determinati piani pensionistici, in questo modo spostando la scadenza per il default al 2 agosto. Il tetto e' fissato per legge dal Second Liberty Bond Act del 1917 e il limite massimo raggiungibile e' appunto di 14.294 miliardi di dollari (dal 1940 ad oggi e' stato rivisto al rialzo 73 volte, l'ultima nel 2010 di 1.900 miliardi). A fine marzo, il debito pubblico americano era pari a 14.260 miliardi di dollari, pari al 97,3 per cento del prodotto interno lordo del 2010 (14.660 miliardi di dollari). Dall'anno fiscale 2003 in poi il debito e' cresciuto di oltre 500 miliardi di dollari all'anno, con picchi di 1.000, 1.900 e 1.700 miliardi di dollari negli ultimi tre anni. A questo ritmo di crescita, secondo le stime del Governo, il limite dovrebbe appunto essere raggiunto oggi. Poi il Tesoro avra' bisogno dell'autorizzazione del Congresso per ricevere ogni prestito ulteriore e il Governo diventera' inadempiente rispetto ai prestiti gia' ottenuti. Il punto cruciale e' che i repubblicani non sono disposti a dare il via libera a una "legge pura", come quella che ha chiesto Barack Obama, ovvero a un provvedimento che riguardi solo l'innalzamento del tetto del debito, mentre chiedono che nel testo siano aggiunte anche maggiori concessioni sul taglio della spesa pubblica. Un'idea e' quella di legare la legge che alza il tetto del debito al rapporto della cosiddetta "Gang of Six", il gruppo bipartisan di senatori (tre democratici e tre repubblicani) incaricato di mettere a punto una proposta per la riduzione di lungo termine del deficit. A24 (RADIOCOR) 16-05-11 16:30:33 (0290) 5 NNNN

Fonte.

Due appunti:
1) I giornalisti di professione scrivono sempre peggio (eppure gli strumenti di correzione ortografica sono ormai diffusissimi).
2) L'efficiente (come no!) sistema americano gestisce il proprio debito elevando il tetto massimo d'indebitamento del Paese e scaricando il peso dei tagli sui fondi dedicati alla spesa sociale (i petrolieri, invece, non si toccano, cazzo loro danno lavoro!).

Fortuna che da sta gente prendiamo sempre esempio!

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