La municipalità di Francoforte ha annunciato venerdì la decisione di annullare il concerto di Roger Waters.
Waters, che avrebbe dovuto esibirsi a Francoforte il 28 maggio, è stato ripetutamente attaccato dai funzionari tedeschi che tentavano di far cancellare i suoi prossimi spettacoli.
Il municipio di Francoforte, che detiene una quota del 60% nella sede della Festhalle, ha deciso di annullare il concerto a seguito delle intense pressioni dei gruppi filo-israeliani.
Secondo quanto riporta sul Frankfurter Allgemeine Zeitung, la decisione è stata presa contro Waters perché considerato “il più famoso antisemita” al mondo. La Comunità ebraica di Francoforte ha accolto con favore la decisione e il Consiglio centrale degli ebrei in Germania ha anche detto che la decisione “dimostra che l’antisemitismo nell’arte e nella cultura non deve essere tollerato”, definendo questa cancellazione come “un segnale per tutte le altre sedi del tour tedesco di Roger Waters”.
Waters è noto per il suo impegno esplicito nei confronti della Dichiarazione universale dei diritti umani ed è un fiero sostenitore dei diritti dei palestinesi.
Waters non è l’unico ad avere subìto arbitrarie accuse di antisemitismo contro di lui in Germania. L’Euromed Human Rights Monitor ha recentemente espresso preoccupazione per la “purga anti-araba nei media tedeschi”.
Waters è diventato un critico esplicito dell’apartheid israeliano e dell’oppressione del popolo palestinese da quando ha visitato per la prima volta la Cisgiordania nel 2006 ed è stato contattato dal movimento BDS per sostenere la campagna.
Attualmente oltre a Francoforte Roger Waters dovrebbe esibirsi in concerto ad Amburgo, Colonia, Berlino e Monaco ma sta crescendo la pressione degli apparati sionisti per la cancellazione di tutti gli spettacoli tedeschi di Waters. L’anno scorso era stato cancellato un concerto a Krakovia in Polonia, ma in questo caso a causa delle sue posizioni contro la guerra.
In un’intervista a Rolling Stone, lo scorso anno, Waters ha definito Israele “uno stato di apartheid” e aveva paragonato il paese al Sudafrica dell’era dell’apartheid. In questi anni ha preso apertamente posizione a favore della liberazione di Julian Assange.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento