Perché siamo in Afghanistan? Sono passati 10 anni
e non lo sappiamo ancora. I nostri soldati sono rientrati nelle bare di
Stato con la bandiera tricolore e le autorità ad accoglierli, le stesse
che li hanno mandati a combattere una guerra insensata. Perché sono
morti? Non lo sappiamo. Decine di migliaia di civili afgani sono rimasti
uccisi a causa del conflitto e dei bombardamenti alleati e, anche di
questo, non sappiamo nulla. Una strage di cui siamo corresponsabili
anche se le bombe non le abbiamo lanciate noi, con i nostri aerei, ma i
nostri alleati con i droni e i puntamenti satellitari. Perché l’Italia
ha dichiarato guerra all’Afghanistan? Non lo sappiamo. Bin Laden era
arabo, non afgano. Nel 2001 il mullah Omar
era il capo riconosciuto di uno Stato legittimo. Gli fu chiesto dagli
americani di consegnare Osama. Rispose che avrebbe avuto un regolare
processo e chiese agli Stati Uniti le prove del suo coinvolgimento nella
strage dell’11 settembre. Non ricevette alcuna risposta e nei giorni
seguenti il suo Paese fu invaso. Siamo parte di una forza di occupazione che ha violato tutte le regole internazionali e non sappiamo perché.
L’Afghanistan si è gemellato con Abu Ghraib. Lo ha denunciato l’ONU in un rapporto
rilasciato ieri. I detenuti nelle prigioni afgane sarebbero stati
appesi per le mani, torturati sistematicamente, colpiti con scosse
elettriche in varie parti del corpo e nei genitali fino allo svenimento.
La convenzione contro le torture dell’ONU proibisce il
trasferimento di un prigioniero a uno Stato in cui possa essere
torturato. La Nato, con grande tempismo, dopo aver letto una prima
versione del rapporto dell’ONU, dallo scorso settembre ha deciso di non
dare più in custodia i detenuti a 16 carceri dove la tortura viene
praticata. Ci sono voluti 10 anni e una denuncia dell’ONU per accorgersene. La Nato trasferirà ora i combattenti afgani catturati a Guantanamo dove i diritti civili sono più rispettati?
Dopo
10 anni di occupazione l’Afghanistan è per l’80% in mano ai cosiddetti
“ribelli”. Manca loro solo Kabul. Se la Nato lasciasse l’Afghanistan, il
Paese ritornerebbe sotto il controllo del mullah Omar in pochi giorni. Un disastro politico,
bellico e umanitario di cui l’Italia è responsabile. Via
dall’Afghanistan! La nostra Costituzione lo pretende, perché non lo
pretendono le Istituzioni, a iniziare dalla presidenza della Repubblica,
e il Parlamento? Perché siamo in Afghanistan? Qualcuno può rispondere? C’è qualcuno in casa?
Rapporto dell'ONU sulle torture in Afghanistan
Fonte.
E' sufficiente un po' di "malizia" per comprendere perché siamo in Afghanistan.
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