Pesante attacco di Mosca in tutta l’Ucraina, sono state colpite diverse regioni, esplosioni anche a Kiev, colpiti impianti energetici a Leopoli. Nella vicina Polonia, degli aerei militari sono stati fatti decollare per monitorare l’attacco missilistico e intervenire qualora i missili dovessero pericolosamente avvicinarsi al confine.
A Ivano-Frankivsk è stato colpito un hangar ospitante due F-16.
I media locali hanno riferito di esplosioni in diverse regioni: Kiev e la regione amministrativa corrispondente, Kharkiv, Sumy, Poltava, Vinnytsia, Volyn, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Ivano-Frankivsk, Lviv, Khmelnytskyi, Zhytomyr, Rivne e Odessa, nonché nella parte della regione di Zaporozhye controllata dalle forze armate ucraine.
Il Kiev Indipendent riporta che poco dopo le 9:00, DTEK, la più grande compagnia energetica privata dell’Ucraina, ha dichiarato che in tutta l’Ucraina erano in atto interruzioni dell’energia elettrica.
L’aeronautica militare ucraina ha segnalato l’attività di 11 bombardieri russi, oltre a numerosi droni, diretti verso le città di tutto il paese.
Ryan Evans, membro del team di Reuters che segue la guerra in Ucraina, è stato ucciso e due giornalisti della stessa agenzia di stampa britannica sono rimasti feriti nell’attacco all’hotel nella città ucraina di Kramatorsk, nel Donetsk.
Lo conferma la stessa Reuters, spiegando che Evans lavorava come consulente per la sicurezza dell’agenzia ed era parte del team di sei persone che alloggiava nell’hotel colpito nel raid. Ex soldato britannico, Evans lavorava con la Reuters dal 2022 e forniva consulenza ai suoi giornalisti sulla sicurezza in tutto il mondo, tra cui in Ucraina, Israele e alle Olimpiadi di Parigi.
Ieri Kiev ha accusato la Bielorussia alleata della Russia, di “ammassare” truppe al loro confine e ha messo in guardia Minsk contro eventuali “atti ostili”.
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