Tra gli spettatori molto interessati al risultato delle presidenziali americane c’è anche la Cina, superpotenza dell’Asia che gli Stati Uniti considerano una “nemica” da contenere ad ogni costo, e non solo economicamente.
Nella visione di Pechino se alla Casa Bianca il prossimo anno ci sarà Kamala Harris o Donald Trump non farà molta differenza: Washington continuerà la sua politica ostile. E l’Europa, a ruota degli Usa, rischia di pagare un costo alto per questa politica di scontro.
Ne abbiamo parlato con il giornalista e analista Michelangelo Cocco, esperto di Cina.
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