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16/04/2023

Brasile - “Gli Usa smettano di incoraggiare la guerra”

da Agenzia AGI

“È necessario che gli Stati Uniti smettano di incoraggiare la guerra” in Ucraina e “inizino a parlare di pace“. Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, nel suo viaggio tra Cina ed Emirati Arabi, osserva che anche l’Unione europea deve fare lo stesso, “in modo da convincere” i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymir Zelensky, che “la pace è nell’interesse di tutti“.

Il presidente brasiliano ha rilasciato queste dichiarazioni ai media fuori dall’hotel di Pechino in cui ha soggiornato e prima di imbarcarsi per Abu Dhabi, dopo aver completato la sua visita di Stato in Cina, che ha incluso un incontro con il suo omologo cinese, Xi Jinping.

Lula, 77 anni, presidente in carica dal 1 gennaio, ha anche invitato “i Paesi che forniscono armi” a “smettere” di farlo e ha sottolineato il ruolo “molto importante” della Cina nella ricerca della pace. “La Cina ha un ruolo molto importante, forse il più importante. Ma un altro ruolo importante è quello degli Stati Uniti“, ha aggiunto.

Lula ha difeso ancora una volta la sua idea di creare un club di Paesi “disposti a trovare un modo per raggiungere la pace“, cosa che aveva già comunicato ai presidenti di Francia e Stati Uniti, Emmanuel Macron e Joe Biden, e al cancelliere tedesco, Olaf Scholz. “Solo chi non difende la guerra può creare una commissione di Paesi e porre fine a questa guerra“, ha detto.

Secondo Lula, si è raggiunta una situazione in cui Russia e Ucraina “hanno difficoltà a prendere decisioni” e dunque, ha affermato, “è necessario che i Paesi terzi che mantengono buone relazioni con entrambi” creino le condizioni per la pace. Brasile e Cina, ha rilevato, sono disposti a farlo, ma ha insistito sul fatto che la “buona volontà” di tutte le parti è essenziale.

In una dichiarazione scritta congiunta diffusa dopo il loro incontro bilaterale, Lula e Xi Jinping hanno concordato che il dialogo e il negoziato sono “l’unica via d’uscita praticabile dalla ‘crisi’ in Ucraina“.

Nel documento, il Brasile, che ha mantenuto una posizione di neutralità dallo scoppio della guerra, giudica “positivamente” la posizione della Cina sul conflitto, che considera “utile” per cercare una soluzione pacifica.

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da Pagine Esteri

Nell’incontro oggi a Pechino tra il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e quello cinese Xi Jinping si discuterà anche di un possibile percorso per arrivare alla fine della guerra in Ucraina. Lula ha in tasca un piano di pace.

La proposta del leader brasiliano ruota attorno alla restituzione da parte russa dei territori ucraini conquistati dopo il 24 febbraio 2022. Mosca in cambio vedrebbe legittimata la sua sovranità sulla Crimea da parte dell’Ucraina. Lula è convinto che qualsiasi possibilità di fine del conflitto passi per il coinvolgimento della Cina perché l’unica in grado di esercitare pressioni sulla Russia.

Il “piano” di Lula al momento non sembra avere grandi possibilità considerando in particolare le posizioni di Kiev che vuole il ritiro completo della Russia. Ma presentandolo il presidente brasiliano vuole affermare il posizionamento del suo paese come attore non allineato e impegnato nel multilateralismo dopo gli anni oscuri della presidenza di Jair Bolsonaro tra il 2018 e il 2022.

Oltre a Pechino, Lula farà tappa anche a Shanghai, per l’insediamento di Dilma Rousseff, ex presidente brasiliana e sua compagna di partito, alla guida della Nuova banca per lo sviluppo che fa capo al gruppo dei Brics del quale fanno parte insieme con il Brasile, il Sudafrica, l’India, la Cina e la Russia.

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