Qualche tempo fa, fece rumore il video di un corteo di 24 macchine al seguito di Renzi durante una sua visita non ricordo bene in quale località. Pochi notarono un particolare: del lungo e non necessario corteo, facevano parte anche un mezzo speciale – credo dei Nocs – ed una autoambulanza. Neanche Berlusconi girava con un simile seguito.
Si pensò ad un vezzo del “fiorentino bizzarro” che, qualche giorno prima, era stato al centro di molte polemiche per l’acquisto di un mega aereo riservato al Presidente del Consiglio.
Ora pare che il vezzo si sia esteso anche ad altra altissima carica dello Stato, il cui corteo era anche più lungo e sempre con autoambulanza e mezzo speciale. La voce che corre nei palazzi è che ci sia un’allerta terrorismo per l’avvicinarsi del giubileo, e si pensa ai soliti jihadisti dell’Isis, Al Quaeda o simili.
Già, ma le misure adottate potrebbero anche dimostrarsi insufficienti. Gli jihadisti sono diabolici. E se dovessero attaccare con bombe incendiarie? Mi sembra il caso di aggiungere un mezzo adeguato dei vigili del fuoco.
E se l’attacco venisse dal cielo, magari con elicotteri d’assalto, come un Mi-24 di fabbricazione russa? O con dei caccia di quinta generazione come il T-50? D’accordo i russi dicono che i primi pezzi dovrebbero esser pronti per il 2017, ma se mentissero e ne avessero già dati una squadriglia ad Al Quaeda? Vatti a fidare di russi ed islamisti! Dunque, almeno un pezzo di anti aerea semovente ci sta.
Poi va valutata la possibilità di attentati con bazooka che renderebbero vulnerabili anche le auto blindate, per cui almeno almeno due carri Leopard 1°5, con cannone da 105/51 mm, direi che sono il minimo per stare un po’ tranquilli.
Nelle città di costa un reparto di lagunari per improvvisi attacchi dal mare non sarebbe di troppo e, per concludere, sarebbe auspicabile una camera iperbarica ed anche un esorcista in caso di riti macumba (che gli islamisti, pure se armati tecnologicamente, sempre selvaggi sono!).
SIETE SU SCHERZI A PARTE! Ma, insomma, ci stiamo bevendo il cervello tutti quanti? Quanto costa questa pagliacciata di cortei che stanno facendo? Queste cose non solo non rendono affatto più sicuro il trasporto dell’illustre statista di turno, ma, anzi l’attentato se lo chiamano. La presenza di uomini dei servizi in borghese sarebbe più efficace. Poi, per il resto, se l’attentato ci fosse lo stesso, sarebbe studiato tenendo conto delle visibilissime misure di sicurezza adottate e la partita l’avresti persa lo stesso. La sicurezza sta nella prevenzione: nel lavoro di analisi, infiltrazione, intercettazione e monitoraggio dell’avversario.
Insomma, non si vede nessun capo di stato o di governo europeo marciare alla testa di una simile sfilata. Qui pare che sia una gara a chi fa il corteo più lungo. Se non hai almeno 24 macchine al seguito non sei nessuno, sei solo un poveraccio che non conta nulla.
E non parliamo del super aereo per il super Presidente del Consiglio! A quanto pare, dopo la cifra da capogiro che è costato, si è scoperto che non aveva i dispositivi di sicurezza richiesti dagli enti di navigazione aerea, per cui l’aereo è rimasto in officina, ed il povero Renzi non potrà servirsene per il suo viaggio in Sud America dove andrà con altri due aerei normalissimi della flotta Sismi. Perché due? Perché aveva invitato una mandria di imprenditori al seguito, per cui, senza il super aereo, bisogna prenderne almeno due di quelli normali e neanche bastano, perché diversi inviti sono stati disdetti, con grande scorno ed incazzatura degli “scaricati”. Ma questo delirio quanto costa? Siamo sicuri che non sia il caso di applicare qui la spending review?
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