In Mali ci sono ben 1.400 soldati tedeschi ma la loro presenza, così come quella francese, non è affatto benvoluta.
Le Forze armate tedesche presenti in Mali hanno annunciato di aver nuovamente sospeso le operazioni di pattugliamento che svolgono nel quadro della Missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione del Mali (Minusma). È quanto riferisce il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, aggiungendo che la decisione fa seguito a quelle che vengono definite “continue vessazioni” che il contingente tedesco subisce da parte delle autorità di Bamako.
In precedenza, le autorità maliane aveva ritirato i diritti di atterraggio dalla Bundeswehr e limitato i voli dei suoi droni da ricognizione. “Soltanto di recente, è stato possibile porre fine al rapimento de facto di circa 200 militari tedeschi”, ai quali è stato vietato di partire in aereo dal Mali per l’avvicendamento con altri effettivi della Bundeswehr.
La giunta militare di Bamako ha più volte negato i diritti di atterraggio e sorvolo alle Forze armate tedesche. A Berlino, scrive il quotidiano tedesco, il governo sarebbe diviso sulla questione: il ministero della Difesa vorrebbe porre fine alla partecipazione della Germania a Minusma, il ministero degli Esteri sostiene invece la prosecuzione di questa missione per “ragioni strategiche”.
La Germania infatti – insieme a Francia, Italia ed altri paesi dell’Unione Europea – intende mantenere la sua presenza militare in Africa, soprattutto in quei paesi che posseggono le risorse naturali strategiche per l’industria tedesca. In alcuni casi utilizza la copertura dell’Onu, in altri quella di missioni militari europee (vedi l’operazione Takuba).
La presenza militare tedesca ed europea nei paesi del Sahel, è stata sempre valutata con un basso profilo eppure negli anni è cresciuta e si era consolidata.
La Bundeswehr sta organizzando il ricambio del proprio contingente in Mali. In precedenza, circa 300 militari tedeschi del 292° battaglione cacciatori sono partiti per il paese africano. Attualmente, Berlino dispiega ben 1.400 militari in territorio maliano, che per la maggior parte sono di base al Camp Castor vicino Gao. Inoltre le forze armate tedesche sono presenti dal 2018 anche nel vicino Niger nel quadro della Operazione “Gazelle”.
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