Il linguaggio e i tempi della serie tv sono
estremamente adattabili a quelli della vicenda coronavirus in Italia.
Come nelle puntate prima dall’andamento lento poi caratterizzate da una
improvvisa precipitazione, si alternano conto complessivo e clinico
degli infettati, storie e personaggi locali, personaggi che stanno sulla
scena principale, colpi di scena, scenari vertiginosi, narrazioni
divertenti che addolciscono il senso della tragedia. A differenza del reality – troppo microfisico, troppo in soggettiva, troppo legato allo scontro
tra personaggi – il linguaggio della serie tv è quello che ci vuole per
un racconto corale di questo genere: intreccio di personaggi ma anche
scenario, cronache e dati ma anche immagini icona, governo dei
comportamenti tramite le immagini ma anche governo delle emozioni,
biopolitica ma anche intrattenimento.
Questa serie tv, dopo un prologo lento quando costellato da qualche
polemica, è decollata improvvisamente durante il fine settimana,
attirando attenzione dall’estero: l’Italia è infatti il paese con il maggior numero di infettati in Europa e il primo paese dove si sono registrati morti. Ed ecco che per la Frankfurter Allgemeine Codogno è la “Wuhan italiana”, che il nostro paese diventa la prima linea europea del contenimento del virus.
Al momento si sta tentando di attuare, dal punto di vista dei tentativi di
contenimento del focolaio di epidemia e delle misure spettacolo, la
proibizione dei grandi comportamenti collettivi. Il rinvio di Inter-Atalanta, più altre partite di serie A, rimanda infatti al problema enorme dell’assedio di Milano da parte del virus. Infatti, se il virus espugna Milano
gli effetti sanitari, economici, sociali possono essere molto forti.
Già perché se la mortalità del coronavirus sembra rimanere bassa, il
contenimento di un virus che l’OMS giudica sconosciuto provoca questi
effetti. E tutto viene narrato nella logica complessiva della serie
tv: contenimento del focolaio o pandemia? Attraverso queste domande si svolge la narrazione che ormai tutti seguono.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento