Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

07/09/2022

Dal rapporto dell’Aiea su Zaporizhzhia manca “un dettaglio”

La situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia è “insostenibile”, nel sito sono già stati registrati “danni” (a un’unità speciale per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi e dei combustibili nucleari “freschi”), occorre dunque istituire una zona di sicurezza e fermare “immediatamente” i bombardamenti per evitare un possibile disastro radioattivo: a una settimana dalla sua missione nella centrale ucraina, la più grande d’Europa con sei reattori, l’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, ha pubblicato l’atteso rapporto su quanto rilevato nel sito nucleare di Zaporizhzhie.

“La situazione attuale è insostenibile e la misura migliore per garantire la sicurezza degli impianti nucleari dell’Ucraina e della sua popolazione sarebbe che questo conflitto armato finisse ora”, si legge nel documento di 52 pagine. “I bombardamenti sul sito e nell’area circostante devono cessare immediatamente per evitare di causare ulteriori danni agli impianti”, ha insistito l’agenzia, sottolineando “le condizioni estremamente stressanti” in cui opera il personale ucraino, sotto il controllo dei soldati russi.

L’Aiea ha prodotto anche un video dell’ispezione nella centrale nucleare di Zaporizhzhie.

La Russia anche questa mattina è tornata ad accusare gli ucraini di aver bombardato di nuovo la zona della centrale. “Nelle ultime 24 ore, le forze armate ucraine hanno sparato 15 colpi di artiglieria contro la città di Energodar e sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhya”, ha accusato il ministero della Difesa russo.

Il rapporto della missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) non contiene però informazioni sui responsabili del bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp), “sebbene sia stato fatto tutto il necessario per ottenere dati relativi alla situazione dell’impianto”. A sottolineare la mancanza di questo dettaglio è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Gli esperti dell’Aiea “sono sicuri al 100 per cento che non ci siano elementi per dire che il bombardamento sia stato effettuato dalla Russia”, ha detto Zakharova all’emittente Sputnik. Di conseguenza, secondo la portavoce, non è chiaro perché l’Aiea non indichi l’Ucraina come responsabile dei bombardamenti. In precedenza il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha chiesto “spiegazioni aggiuntive” sul rapporto Aiea.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore le richieste dell’agenzia nucleare delle Nazioni Unite per una zona di sicurezza nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Al momento sui principali media ucraini (Kyev Indipendent, Ukrop) non si rilevano altri commenti al rapporto dell’Aiea. L’unico commento rilevato è quello della Ukrain Pravda che cita però lo statunitense Institute for Study of War secondo cui “Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe provare a utilizzare il rapporto dell’AIEA sulla situazione allo ZNPP e creare un processo simile agli accordi di Minsk”.

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento