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23/10/2023

Lettera aperta a Raniero La Valle e Michele Santoro: “via l’Italia dalle guerre”

Apprezziamo lo sforzo di Raniero La Valle, Michele Santoro ed altri di dare voce al sentimento pacifista, sicuramente maggioritario tra il popolo italiano, ma drammaticamente minoritario nel sistema politico malato ed ingessato del nostro Paese.

Su tale stessa tematica siamo impegnati da vari mesi, sottolineando in particolare la necessità di porre fine alla spedizione delle armi in Ucraina e di mettere in discussione le alleanze politiche e militari internazionali che soffocano i sentimenti e gli intenti di pace della gente.

Al conflitto ucraino, impantanato nel fango delle trincee mentre si registra il totale fallimento di un certo trionfalismo occidentale, si aggiunge oggi il riesplodere della questione palestinese, e anche in questo caso la nostra scellerata classe dirigente pare pressoché allineata nel dare copertura e comprensione al piano genocida del governo Netanyahu e alla liquidazione del diritto dei palestinesi ad avere un proprio Stato indipendente.

La situazione è davvero drammatica e lo diventa ogni giorno più.

Il Comitato “Angelo Baracca” si rivolge a voi per affermare la necessità di una mobilitazione contro la guerra che superi esitazioni ed ambiguità fin qui manifestate e si ponga nella direzione di un’iniziativa pacifista unitaria caratterizzata da un no chiaro e categorico all’invio di armamenti ai Paesi belligeranti e per un negoziato che ponga fine alla guerre, ispirandosi all’ideale politico e giuridico della tutela dei diritti di tutti i soggetti individuali e collettivi coinvolti.

Sin dalla nostra costituzione, avvenuta nello scorso maggio, stiamo lavorando in questa direzione e riteniamo di grande valore una convergenza tra tutte le forze animate da intenti pacifisti.

Vi invitiamo pertanto e quanto prima ad una discussione unitaria e a convergere se possibile, con grande spirito unitario che superi ogni possibile e legittima diversità di accenti, nella manifestazione nazionale del 4 novembre a Roma.

Vi chiediamo un incontro al più presto per porre le basi di un’iniziativa comune.

Comitato “Angelo Baracca”

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