Le Forze di supporto rapido (RSF), la milizia paramilitare che combatte l’esercito regolare sudanese dallo scorso 15 aprile, negli ultimi sei mesi sono avanzate e hanno consolidato la loro presenza a Khartoum, lo riferiscono fonti locali.
Le RSF starebbero tentando di spostarsi verso sud, verso lo stato di Gezira, un’area agricola chiave, e la scorsa settimana hanno preso il controllo di Ailafoun, una delle principali città su una delle rotte per Madani. Testimoni hanno parlato di saccheggi e violenze compiute dai miliziani. Le RSF hanno inoltre lanciato attacchi contro Nyala ed El Obeid, a ovest della capitale.
L’esercito afferma che i suoi soldati, e in particolare le unità delle forze speciali, stanno combattendo l’avanzata. All’interno di Khartoum, i miliziani ha lanciato attacchi contro diverse basi dell’esercito, tra cui il quartier generale e la base del corpo corazzato.
Secondo fonti locali le RSF hanno avviato un’altra avanzata contro una base militare a sud di Khartoum, nella zona di Jebel Awlia, uccidendo 45 persone questo mese, ha detto un gruppo di avvocati che non ha incolpato nessuna delle parti.
Mesi dopo che i mediatori hanno sospeso i negoziati, non sembra esserci all’orizzonte una fine della guerra civile che ha sfollato più di 5,75 milioni di persone, ucciso migliaia di civili e devastato le principali città sudanesi.
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