“Disarmonico”, “lesivo del principio di eguaglianza”, “irragionevolezza del criterio”. La Corte Costituzionale non ha usato mezzi termini dichiarando incostituzionale la modifica operata dalla legge Fornero all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
L’Unione Sindacale di Base esulta perché le motivazioni della Consulta, che nella sentenza n.59 depositata oggi fa riferimento all’articolo 3 della Costituzione, sono le stesse che hanno guidato le lotte di USB contro la legge Fornero e l’attacco all’articolo 18, con scioperi e manifestazioni in tutto il Paese culminati nel “No Monti Day” del 27 ottobre 2012.
Grazie a questa sentenza i lavoratori e le lavoratrici tornano ad avere un reale elemento di tutela contro i licenziamenti illegittimi, oggi ancora più necessario a causa degli effetti che la pandemia sta avendo sui posti di lavoro.
Il testo integrale della sentenza.
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