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03/07/2014

All’Air Spioni tagliano le ali al vecchio boss


Rivoluzione alla Cai, la compagnia aerea italiana misteriosa ma non tanto. Voli segreti per i Servizi segreti. Stesso nome dell’Alitalia ma con qualche cosa nascosta in più. Rimosso il vecchio e potente Amministratore unico, l’ex pilota Raffaele Di Loreto, gli subentra il civile Massimo Chieli.

La notizia non è un segreto ma fa parte delle cose ‘riservate’, quelle che pochi sanno per intero ma di cui molti sanno un pezzettino. Rivoluzione alla Cai, la compagnia aerea italiana dei voli segreti per i Servizi segreti. Via il vecchio e potente Amministratore unico, l’ex pilota Raffaele Di Loreto, subentra il civile Massimo Chieli. La Cai, nota nel giro dell’aeroporto di Ciampino come ‘Air Spioni’, nasce nel 1969. Figlia non riconosciuta del molto discusso Sid con padre incerto tra l’ammiraglio Hanke e il generale Miceli. Poi la Cai si nobilita col Sismi ripulito dell’ammiraglio Martini.

Falcon 900 XL
Vi fu un tempo in cui i ‘proprietari’ della fasulla compagnia charter furono dirigenti dei servizi che - si narra - inciamparono persino in qualche controllo fiscale come dipendenti pubblici con aerei di proprietà. Aneddoti a parte, il personaggio chiave dell’attuale ‘rottamazione’ interna è Raffaele Di Loreto, ex Amministratore unico. Il ‘Patron’ dei Voli di Stato e poi di quelli Cai per quasi 30 anni. Carriera esemplare per gratificazioni personali. Da pilota di caccia al Dc9 presidenziale di Craxi. Una carriera ‘super’: prima a dirigere i Voli di Stato del 31° Stormo poi, dal 2005, l’Air Spioni.

Furono tempi di vacche grasse e di voli facili, dal sottosegretario al nulla all’ultimo onorevole, dai nani e ballerine dell’era Craxi al circo volante dell’era berlusconiana con olgettine, e cantanti napoletani al seguito del Premier. Milioni e milioni di euro letteralmente al vento. Poi i tagli di Monti e il cambio della guardia per i voli governati da Palazzo Chigi. All’inossidabile Di Loreto il mini stormo ‘Cai-Barbe finte’ che lui avrebbe aiutato ad espandere con acquisti recenti da 80 milioni di euro e decolli prestati alla politica. Bilancio preventivo Cai per il 2014, 26 milioni. Sino a ieri.

Piaggio P-180
Ora sappiamo che alla Cai Intelligence è arrivato o sta arrivando il manager Massimo Chieli, ex Ad di Meridiana. Nomina condivisa tra Aise e Sottosegretario Minniti. Con la Cai minore, la ‘Non Alitalia’ che potrebbe arrivare persino a mettere becco sui voli blu. Ma il povero Di Loreto rottamato? L’Espresso consola chi fosse in ansia per lui. Tripla vita e tripli privilegi. Pensionato dell’Aeronautica militare, dirigente della Presidenza del Consiglio e Amministratore Unico della Air Spioni che - salvo altri introiti - se la doveva cavare con circa 500 mila anno. Ora niente più auto blu.

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