Dopo averlo inizialmente negato, Israele ha ammesso di avere effettuato (ieri 03/09/2013 - nd Re-Carbonized) un test missilistico durante manovre militari con gli Usa. Il ministero della Difesa di Tel Aviv ha detto che questa mattina è stato lanciato da una base dell'aviazione nel centro di Israele un missile che viene usato per testare i sistemi anti-missile. Un lancio che era stato immediatamente registrato dal sistema di sorveglianza russo. Mosca con allarme aveva riferito di due "oggetti" facendo subito pensare a un attacco missilistico di Francia e Stati Uniti contro la Siria.
Israele in un primo momento ha negato mentre da Damasco smentivano che missili fossero caduti in territorio siriano. Poco dopo l'ambasciata russa ha dichiarato che non c'erano segnali di un attacco missilistico o di esplosioni nell'area della capitale siriana.
Poi è arrivata l'ammissione israeliana. Il test militare sarebbe consistito nel lancio di missili "Ankor Kahol" da basi nel Mediterraneo e dal centro di Israele. Si tratta di vettori che imitano i missili balistici e sono destinati a verificare la risposta del sistema di difesa anti-missile Hetz, già sperimentato nell'Oceano Pacifico.
Intanto Damasco ha detto di avere le prove dell'uso di armi chimiche da parte dei ribelli siriani nell'attacco chimico del 21 agosto a est di Damasco. "Tutti i dati in nostro possesso dimostrano che sono stati i gruppi armati dell'opposizione ad usare armi chimiche", ha detto l'ambasciatore siriano a Mosca, Riad Haddad. Fra le prove raccolte, ha aggiunto, ci sono "fotografie in cui sono visibili il luogo e l'orario del lancio del razzo".
Fonte
Fortuna che da noi ci sono opinionisti del calibro di Furio Colombo a reggere i/l moccolo di un Obama che comunque si muova, fa solo casino.
Nessun commento:
Posta un commento