Dichiarazione congiunta del Comitato Centrale e della Commissione Centrale di Controllo
da www.kpu.ua - Traduzione dal russo di Mauro Gemma
Il Plenum unificato del Comitato Centrale e della Commissione Centrale di Controllo del Partito Comunista di Ucraina richiama l'attenzione sul fatto che il Tribunale amministrativo circondariale di Kiev, prendendo, sotto una pressione senza precedenti da parte delle autorità, la decisione di proibire l'attività del Partito Comunista di Ucraina, ha inteso punire il partito che rappresenta il difensore più coerente degli interessi dei lavoratori, creando un precedente pericoloso, che minaccia la distruzione di qualsiasi opposizione nel paese.
Questa decisione ha provocato la reazione negativa dell'opinione pubblica democratica non solo in Ucraina, ma anche in molti paesi stranieri.
Nella situazione che è venuta a crearsi, ai comunisti sono richieste fermezza, concentrazione, capacità, in condizioni di reazione brutale, per difendere le proprie convinzioni, le idee di giustizia sociale, gli interessi dei lavoratori. E' così estremamente importante utilizzare le possibilità offerte dalla Legge Fondamentale del paese, l'esperienza storica del partito bolscevico, combinare sapientemente le diverse forme del lavoro tra le masse.
da www.kpu.ua - Traduzione dal russo di Mauro Gemma
Il Plenum unificato del Comitato Centrale e della Commissione Centrale di Controllo del Partito Comunista di Ucraina richiama l'attenzione sul fatto che il Tribunale amministrativo circondariale di Kiev, prendendo, sotto una pressione senza precedenti da parte delle autorità, la decisione di proibire l'attività del Partito Comunista di Ucraina, ha inteso punire il partito che rappresenta il difensore più coerente degli interessi dei lavoratori, creando un precedente pericoloso, che minaccia la distruzione di qualsiasi opposizione nel paese.
Questa decisione ha provocato la reazione negativa dell'opinione pubblica democratica non solo in Ucraina, ma anche in molti paesi stranieri.
Nella situazione che è venuta a crearsi, ai comunisti sono richieste fermezza, concentrazione, capacità, in condizioni di reazione brutale, per difendere le proprie convinzioni, le idee di giustizia sociale, gli interessi dei lavoratori. E' così estremamente importante utilizzare le possibilità offerte dalla Legge Fondamentale del paese, l'esperienza storica del partito bolscevico, combinare sapientemente le diverse forme del lavoro tra le masse.
Il Plenum unificato del Comitato Centrale e della Commissione Centrale di Controllo del Partito Comunista di Ucraina decide:
1) di protestare con fermezza contro la rappresaglia giudiziaria attuata contro il Partito Comunista di Ucraina e di approvare il testo di una Dichiarazione in merito a tale questione (http://www.kpu.ua/ru/83063/vidnovymo_spravedlyvist_dobjemosja_skasuvannja_ganebnogo_rishennja_pro_prypynennja_dijalnosti_komunistychnoji_partiji_ukrajiny).
2) Di prendere atto che la direzione del partito in conformità con la legge vigente assumerà le necessarie misure legali, fino a ricorrere con un appello alla Corte europea per i diritti dell'uomo e alle altre strutture democratiche internazionali.
3) Allo scopo di preservare i quadri del partito, di garantire la partecipazione dei sostenitori delle nostre idee alla fruizione delle condizioni previste, dalla Costituzione, per la vita politica del paese nelle condizioni esistenti, di dare impulso alle misure organizzative destinate alla formazione e allo sviluppo del lavoro dell'organizzazione sociale “Marcia di sinistra”.
Il Primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Ucraina Simonenko P. N.
Il Presidente della Commissione Centrale di Controllo del Partito Comunista di UcrainaPonomarenko G.G.
Kiev, 19 dicembre 2015
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