USB al fianco degli RLS colpiti dalla richiesta del Gruppo FSI di 80.000 euro per spese legali
Prima la cronaca: la sentenza incredibile emessa dalla Corte di Cassazione che ha derubricato la strage di Viareggio, 32 morti nel giugno 2009, escludendo l’aggravante legata alla mancata sicurezza sul lavoro, non solo ha permesso la diminuzione delle pene e concesso molte prescrizioni rispetto alle condanne in primo grado e in appello, ma ha avuto anche l’effetto di far venir meno le motivazioni per la sacrosante costituzione di parte civile da parte di un gruppo di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
La conseguenza è stata quella di una giustizia, che era dovuta alle vittime e ai loro familiari, non solo mutilata ma che ha anche permesso al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane di richiedere a questi ferrovieri le spese legali fin dal primo grado per un totale di circa 80.000 (ottantamila) euro.
Non bastavano i morti, le orribili morti, il dolore di chi è rimasto a piangerli, lo schiaffo ai ferrovieri, ai lavoratori, ai cittadini di Viareggio come a tutti gli uomini e le donne italiane che avevano ritenuto che giustizia dovesse essere fatta.
Si chiede altro, si chiede denaro: perché in pochi, ma a nome di una moltitudine, si erano fatti avanti per chiedere che nulla nelle indagini rimanesse trascurato o omesso.
Oggi sembrano loro, un piccolo gruppo di 6 RLS di Torino, Livorno, Roma, Pisa, Milano, Bologna, i colpevoli dell’accaduto (o di quello che secondo la Cassazione non sembra essere accaduto) a giudicare dal prezzo che gli viene chiesto di pagare.
A noi appare come la punizione esemplare da parte della più grande azienda a partecipazione pubblica italiana, tesa a scoraggiare qualsiasi sforzo per la sicurezza sul posto di lavoro, una vera vergogna per in nostro Paese.
Non possono e non devono essere lasciati soli. USB invita tutti i ferrovieri, la cui solidarietà è una costante storica che li ha visti sempre in prima linea, a supportare questi lavoratori vessati e fornire un contributo economico al conto corrente
IBAN: *IT96V0760103200001053269260*
intestato a Dante De Angelis.
Causale: “Contributo di solidarietà per spese legali e processuali RLS Processo Viareggio”.
Ma non può essere solo una questione di solidarietà: USB intende sollevare il tema dei tempi e delle decisioni assunte riguardo la giustizia sul lavoro e la sicurezza, che in Italia sembra essere sempre più claudicante e lascia scoperti i lavoratori di questo Paese.
1° aprile 2021
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