Ucciso contractor Usa che combatteva per Kiev
Un contractor americano di 22 anni, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso mentre combatteva per le forze ucraine. Lo hanno confermato alla CNN i suoi familiari. Cancel, ex marine, lavorava a tempo pieno nella polizia penitenziaria del Tennessee prima dell’inizio della guerra in Ucraina.
Quando la guerra è iniziata, la società di contractors, secondo la moglie di Cancel, stava cercando uomini per combattere in Ucraina e Cancel ha accettato di andare. Cancel era volato dagli Usa in Polonia il 12 marzo e ha attraversato il confine con l’Ucraina tra il 12 e il 13 marzo.
Kiev. Anche una giornalista è rimasta uccisa nell’attacco missilistico
L’attacco missilistico su Kiev di giovedì ha provocato la morte di Vira Gyrych, giornalista e produttrice di Radio Svoboda. La giornalista si trovava in un palazzo residenziale di 25 piani colpito da un missile russo tra il 1° e il 2° piano. Quattro persone sono state ricoverate in ospedale.
L’appartamento della giornalista (ex dipendente dell’ambasciata israeliana in Ucraina), si trovava al 2° piano, Radio Svoboda (o Radio Liberty, nota anche come Radio Free Europe) è un’organizzazione nata durante la Guerra Fredda e finanziata dagli Stati Uniti che trasmette notizie in aree del mondo in cui ritiene che la libertà di stampa possa essere limitata o inesistente.
La Russia ha confermato l’attacco su Kiev con missili “di alta precisione, a lungo raggio, lanciati da aerei”. Il portavoce del ministero della Difesa a Mosca, Igor Konashenkov, ha spiegato che l’attacco è stato diretto contro un obiettivo militare, ovvero, una fabbrica di razzi Artyom situata di fronte al palazzo danneggiato dall’attacco missilistico.
Bombardamenti ucraini su villaggi in Russia
Due regioni russe al confine con l’Ucraina – Kursk e Bryansk – hanno denunciato bombardamenti sul loro territorio. “Sono stati sparati colpi di mortaio sul posto di frontiera nel villaggio di Krupets”, ha detto il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoit, su Telegram.
Secondo Starovoit, non ci sono state vittime o danni. Intanto anche il governatore della regione di Bryansk, Aleksander Bogomaz, ha riferito di bombardamenti sul villaggio di Belaya Berezka, presumibilmente effettuati dal territorio ucraino.
La Russia ha inoltre denunciato l’abbattimento di un drone ucraino vicino al confine con l’Ucraina. Intercettato anche un colpo sparato da un lanciarazzi Smerch nelle vicinanze di Kamyanka. Secondo il ministero della Difesa russo, in tutto sono stati centrati 13 velivoli senza pilota ucraini in diverse zone popolate, compresa Novovodyane nella regione di Zaporizhzhya, vicino alla frontiera.
La Polonia ha inviato armi per 1,5 miliardi in Ucraina. Germania invia cannoni semoventi
Finora la Polonia ha fornito all’Ucraina armi e attrezzature militari per un valore totale di 1,5 miliardi di euro. Lo ha riferito Polskie Radio. “Le armi consegnate all’Ucraina includono obici semoventi 2S1 Gvozdika e lanciarazzi multipli Grad“, ha comunicato l’emittente, “la Polonia ha anche fornito missili aria-aria per aerei da combattimento MiG-29 e Su-27“.
Varsavia ha poi spedito in Ucraina oltre 200 carri armati T-72 e diverse decine di veicoli da combattimento di fanteria. La Polonia ha poi consegnato all’Ucraina droni da ricognizione di fabbricazione polacca WB Electronics. Inoltre, la Polonia ha spedito in Ucraina i sistemi di difesa aerea portatili Piorun e continua a fornire grandi quantità di munizioni, ha affermato Polskie Radio.
La Germania sta discutendo con i Paesi Bassi l’invio di obici semoventi in Ucraina. Lo ha riferito a Reuters una fonte del governo tedesco. Ieri la maggioranza dei deputati del Bundestag ha votato a favore di un documento che chiede al governo di estendere l’assistenza militare a Kiev e condanna la guerra in Ucraina.
L’Indonesia rifiuta l’invio di armi in Ucraina e invita Putin e Zelenski
Il presidente indonesiano, Joko Widodo, ha respinto la richiesta di inviare armi in Ucraina. Secondo quanto riporta la CNN, Widodo ha chiarito che il Paese aderisce ai principi di una politica estera libera e ha ricordato che la Costituzione vieta la fornitura di armi ad altri Stati.
Il leader indonesiano ha poi riferito di aver respinto la richiesta di armi fattagli da Zelensky nel loro ultimo colloquio telefonico. Il presidente ha comunque offerto aiuti umanitari a Kiev.
L’Indonesia presiede attualmente il G20 e ha invitato sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che il leader russo Vladimir Putin al vertice dei leader a Bali a novembre, nonostante le pressioni di alcuni Paesi occidentali per escludere Mosca anche dal vertice del G20.
È ancora prematuro parlare di una possibile partecipazione, in persona o in collegamento video, di Vladimir Putin al G20 che si svolgerà in Indonesia il prossimo novembre, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in risposta a un cronista che gli chiedeva della possibilità di un incontro, in tale sede, tra il presidente russo e l’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, che è stato invitato anch'egli al vertice.
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