Presentazione


Aggregatore d'analisi, opinioni, fatti e (non troppo di rado) musica.
Cerco

26/12/2022

L’affarista e il senza tetto

Con il passare degli anni, l’inconsistente classe politica selezionata dal neoliberismo occidentale per piegare gli Stati ai propri interessi ci regala “perle” di demenza decisamente rivelatrici.

Questa, che riguarda l’attuale premier britannico – di origine indiana, e dunque da qualcuno osannato come prova dell’inclusività del sistema anglosassone – ci sembra rientrare nella speciale classifica delle “Marie Antoniette” (“il popolo chiede pane? Dategli delle brioches…”).

Persino il quotidiano di Confindustria, IlSole24Ore, è costretto a mostrarsi perplesso dalla stupidità sesquipedale che è uscita di bocca a questo coglionazzo pieno di sterline. Ve la riproponiamo perciò pari pari:
«Lei lavora negli affari?». Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha rivolto questa domanda ad un senzatetto, mentre faceva il volontario in una mensa per i poveri a beneficio delle telecamere, racconta oggi il Guardian. Il dialogo è apparso decisamente surreale, mentre il premier, che è ricchissimo, parlava in tono salottiero delle prospettive del settore finanziario e chiedeva all’uomo se voleva entrare da qualche parte.

«Prima di tutto mi piacerebbe superare il Natale», ha risposto cortesemente il senzatetto, spiegando di sperare che qualche istituzione benefica potesse trovargli una sistemazione per la notte in modo da non passare la notte del 24 in mezzo alla strada.
Ecco, quando sentiamo un qualsiasi governante – specie in questi gironi dominati dalla “manovra” – dobbiamo tenere a mente che loro vivono in un altro mondo. In cui la miseria, la fame, il freddo in cui si arrabattano milioni di persone sono la ragione per cui loro possono arricchirsi ogni giorno di più.

Si potrebbe ovviamente dire molto di più ma sarebbero solo insulti e ognuno può scegliere da solo quelli che preferisce...

Fonte

Nessun commento:

Posta un commento