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28/02/2023

Germania - I mal di pancia dei militari per le forniture all’Ucraina

Nelle forze armate tedesche i segnali di malessere spuntano come funghi. Secondo il quotidiano Handelsblatt (l’equivalente del nostrano Sole24Ore), lo stato delle Forze armate della Germania (Bundeswehr) è peggiorato a un anno dal discorso con cui il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha dichiarato la “svolta epocale” innescata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina e lo stanziamento di 100 miliardi di euro per le spese militari.

Scholz alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco ha ripetuto la frase che aveva usato per annunciare la svolta di un anno fa sul piano delle spese e della politica militare della Germania: “Abbiamo bisogno di aerei che volino, di navi che salpino e di soldati ottimamente attrezzati per le loro missioni”.

Il fondo speciale da 100 miliardi di euro per la Bundeswehr approvato dal governo federale, secondo Handesblatt, ha stabilito le “priorità sbagliate”.

Le Forze armate della Germania hanno trasferito o forniranno all’Ucraina armamenti, munizioni e mezzi, tra cui obici semoventi Pzh 2000, lanciarazzi multipli Mars II, 18 carri armati Leopard 2A6, 20 veicoli corazzati da combattimento per fanteria, nonché sistemi per la difesa aerea Iris-T e Patriot.

Ma, segnala il deputato Sebastian Schaefer dei Verdi (i più guerrafondai d’Europa), “la sostituzione di tale materiale non è ancora in vista: sebbene i fondi e la volontà politica vi siano, finora non è stato riordinato niente”.

Entro il primo trimestre del 2023, dovrebbero essere ordinati nuovi obici semoventi Pzh 2000, mentre la commessa per altri carri Leopard 2A6 “richiederà probabilmente più tempo”. Allo stesso tempo, i problemi rilevati con il mezzo corazzato per fanteria Puma, progettato per sostituire il Marder, non sono soltanto di natura tecnica, ma indicano anche deficit di addestramento nella Bundeswehr.

La situazione è aggravata dal fatto che il governo federale ha concordato con la Nato la costituzione entro il 2025 di una divisione pienamente operativa, forte di 30 mila effettivi, da schierare sul fianco orientale dell’Alleanza atlantica in 30 giorni in caso di minaccia. In questo contesto, tra le scelte errate del fondo speciale per la Bundeswehr, rientra l’aver assegnato la priorità all’aeronautica (Luftwaffe) con l’acquisto di 35 caccia F-35A dal gruppo aerospaziale statunitense Lockheed Martin.

Al riguardo, Roderich Kiesewetter, deputato dell’Unione cristiano-democratica (Cdu) al Bundestag, ha osservato che, mentre è in corso “una guerra terrestre in Europa”, l’attenzione viene rivolta ad “aeronautica, capacità di comando e digitalizzazione” della Forze armate tedesche.

Vi è poi da considerare che i partiti di maggioranza intendono aumentare le spese militari, ma a condizione che la normativa sugli approvvigionamenti venga riformata in modo tale da accelerare i tempi.

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