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16/06/2015

Ventimiglia. Sui migranti si consuma la vergogna dei trattati europei

E’ iniziato questa mattina presto lo sgombero dei migranti dalla zona di Ponte San Ludovico, al confine italo-francese di Ventimiglia. La polizia italiana ha chiuso il tratto compreso tra Latte ed il confine, ma anche dalla Francia non si può più accedere in territorio italiano da Ponte San Ludovico.

Questa mattina Carabinieri e Polizia hanno iniziato a sgomberare in particolare la zona a ridosso del complesso ‘Balzi Rossi’, dove i profughi hanno trascorso queste notti. La polizia sta tentando con ogni mezzo di trasferire tutti i migranti verso la zona della stazione ferroviaria, dove la Croce Rossa ha allestito un minimo di servizi. Gli agenti non vanno certo per il sottile e si registrano diversi contusi tra i rifugiati che cercano di sottrarsi al fermo perché temono l’identificazione che – in base all’assurdo Trattato di Dublino – gli impedirebbe di arrivare nei paesi europei di destinazione. La Francia, in questo caso.

L’ariaccia che tira si capisce dalle dichiarazioni del ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve, che ieri aveva dichiarato che “questi migranti devono essere presi a carico dall’Italia”. “Bisogna far rispettare le regole dei trattati di Schengen e di Dublino. Quali sono queste regole? Quando i migranti arrivano in Francia e sono passati attraverso l’Italia e sono stati registrati in Italia, il diritto europeo stabilisce che siano riammessi in Italia”. Un concetto, quello del governo francese, che è stato ribadito anche oggi: “Non c’è chiusura di frontiere tra Francia e Italia. Ci sono delle regole in seno all’Ue: Schengen e Dublino. Se i migranti attraversano le frontiere, ed il loro arrivo è dall’Italia è normale vi siano riportati. Abbiamo degli accordi. Facciamo i controlli perché gli accordi siano rispettati”, ha detto il ministro dell’Interno francese Cazeneuve. Appunto. Viene da chiedersi chi e perché, per conto del governo italiano, abbia firmato il Trattato di Dublino con dei partner, come la Francia, pronti a buttartelo dietro alla prima occasione.

Per quanto riguarda la situazione a Ventimiglia oggi la strada tra la frazione di Latte e Ponte San Ludovico è stata chiusa al traffico e l'unico modo per accedere in Francia è Ponte San Luigi, oltre alla A10. La Francia ha invece chiuso il transito verso l’Italia al confine. Molti migranti sono esausti e disidratati perché da due giorni sono in sciopero della fame. Sul posto c'è il personale della Croce Rossa. Un giovane che durante lo sgombero aveva avuto un malore è stato assistito dai volontari. I suoi compagni lo hanno poi accompagnato di nuovo sugli scogli, dove i migranti si sentono probabilmente più al sicuro da eventuali interventi delle forze dell'ordine.  Nella notte intanto, sono arrivati alla stazione di Ventimiglia altri 60 profughi che si aggiungono al centinaio, fermi da giorni in attesa di poter superare il confine.

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