I sionisti hanno ucciso più di 100 bambini palestinesi che avevano meno di 10 anni, nelle ultime 24 ore, con i loro incessanti bombardamenti su tutta la striscia di Gaza.
11.400 bambini uccisi in 80 giorni, per i carnefici, sono “danni collaterali”; ma si tratta di un genocidio premeditato contro le bambine ed i bambini palestinesi.
In un video pubblicato da tiktok che sta facendo il giro di internet, un soldato israeliano, durante videochiamata, si vanta esplicitamente aver ucciso neonati e bambini palestinesi a Gaza: “Cerchiamo bambini ma non ce ne sono più, forse ho ucciso una ragazza che aveva 12 anni, ma cerchiamo bambini”.
A 9.000 bambini palestinesi hanno dovuto amputare uno o più arti e 1.000 bambini hanno subito amputazioni senza anestesia perché Israele non ne consente l’ingresso a Gaza, insieme a molti altri beni essenziali.
In Gaza, ai bambini palestinesi vengono somministrati potenti sedativi, per alleviare la loro sofferenza mentre muoiono; perché non possono essere curati.
80 giorni di pesanti bombardamenti israeliani hanno devastato il sistema sanità.
Questo è un livello di orrore senza precedenti.
La Relatrice Speciale, delle Nazioni Unite, Francesca Albanese, dice le cose come stanno: Israele ha distrutto Gaza, sganciando l’equivalente di due bombe nucleari in 80 giorni. E prendendo di mira gli ospedali, che sono “sacri secondo il diritto internazionale”.
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