Secondo funzionari dell’intelligence citati da Fox News, Rahmanullah Lakanwal, 29 anni, il cittadino afghano accusato di aver sparato a due membri della Guardia Nazionale vicino alla Casa Bianca mercoledì 26 novembre, aveva lavorato con diverse agenzie governative statunitensi, tra cui la CIA, come membro di una forza partner a Kandahar, Afghanistan.
Lakanwal aveva prestato servizio nel Commando Corps dell’Esercito Nazionale Afghano, un’unità d’élite che combatteva fianco a fianco con le Forze Speciali statunitensi.
Faceva inoltre parte della Kandahar Strike Force (NDS-03), un’unità di operazioni segrete operante al di fuori dei canali militari ufficiali che rispondeva direttamente alla CIA.
Durante il ritiro americano dall’Afghanistan nel 2021, a Lakanwal fu concesso un visto speciale per immigrati (SIV).
Arrivò negli Stati Uniti nel settembre 2021 nell’ambito dell’“Operazione Allies Welcome”.
Successivamente presentò domanda di asilo nel 2024, ottenendone l’approvazione nell’aprile 2025, sotto l’attuale amministrazione Trump.
Il direttore della CIA John Ratcliffe, parlando a Fox News Digital, ha dichiarato: “In seguito al disastroso ritiro di Biden dall’Afghanistan, l’amministrazione Biden ha giustificato l’arrivo del presunto tiratore negli Stati Uniti nel settembre 2021, basandosi sul suo precedente lavoro con il governo statunitense, inclusa la CIA, come membro di una forza partner a Kandahar, terminato poco dopo la caotica evacuazione”.
“A quell’individuo – e a tanti altri – non sarebbe mai dovuto essere permesso di venire qui. I nostri cittadini e i nostri militari meritano molto di più che sopportare le continue conseguenze dei catastrofici fallimenti dell’amministrazione Biden”, ha aggiunto Ratcliffe.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento