I lavoratori dell’ex Ilva a Genova, di fronte al rischio chiusura e licenziamenti delle Acciaierie d’Italia a seguito dell’inconcludente incontro al Ministero, hanno occupato lo stabilimento e sono poi partiti in corteo corteo verso la stazione ferroviaria di Genova Cornigliano, dove si terrà un presidio ad oltranza.
Dopo l’assemblea davanti ai cancelli della fabbrica, gli operai sono scesi in strada con mezzi da cantiere. Poco dopo le 9 è stato montato un gazebo. Via Cornigliano e piazza Savio sono totalmente chiuse al traffico, mentre la strada Guido Rossa è chiusa in direzione ponente. È stata bloccata anche la tangenziale a Novi.
L’assemblea dei lavoratori in sciopero è durata pochi minuti: è stata scelta la strada della mobilitazione per protestare “contro il blocco degli impianti del nord e il piano che prevede l’aumento della cassa integrazione straordinaria fino a 6mila unità”. I sindacati denunciano: “Sono mille i posti di lavoro a rischio a Genova”.
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